Aborto libero e gender per tutti… Adiós Sanchez!

Aborto libero e gender per tutti… Adiós Sanchez!

Gli spagnoli hanno finalmente mandato a casa il legittimo erede politico di Jose Luis Zapatero.

Tra i provvedimenti più deleteri e sconvolgenti presi dal governo guidato da Pedro Sanchez, ti ricordiamo quello sventolato in pompa magna dalla ministra dell’Eguaglianza, Irene Montero.

Quest’ultimo, infatti, rende legale la possibilità di abortire per le ragazze sedicenni (senza il consenso dei genitori) e consente il cambio di sesso attraverso la compilazione di una semplice dichiarazione, una volta raggiunta la medesima età.

Ma, ripetiamo, la nuova legge sull’aborto varata dal governo Sanchez prevede anche dell’altro, di cui ci siamo occupati quando uscì e che ti consigliamo di leggere, perché c’è veramente da aver paura.

Ed è stato proprio il premier Pedro Sanchez, qualche giorno fa, a dichiarare che si andrà al voto anticipato il 23 luglio, dopo aver preso atto della grave sconfitta elettorale subita dal Psoe e dall’intera compagine di sinistra in sei delle nove comunità autonome e in quindici dei ventidue capoluoghi di provincia che governava.

Una vera e propria disfatta che premia invece il Partito popolare e la formazione di destra alleata di Fratelli d’Italia, Vox.

Il suo leader, Santiago Abascal, ha subito invitato il Partito popolare a fare fronte comune e a «costruire una grande alternativa» alle sinistre.

Soltanto in questo modo, infatti, si avrà «l’opportunità di chiudere uno dei periodi più bui della storia della Spagna», ha aggiunto il presidente di Vox.

Come vedi, alla prova dei fatti questa sinistra “fucsia” (come assai giustamente la definiva qualcuno) non regge e finisce con l’essere scalciata via dai suoi stessi elettori che non ne possono davvero più delle loro follie ideologiche.

Oltre ai loro “meriti” – che sono innegabili – questo avviene però anche perché ci sono persone come noi che diffondono buone notizie, educano le coscienze e battagliano quotidianamente per strada, a lavoro, all’ufficio postale, nelle scuole ecc.

Gli effetti, poi, sono proprio questi che hai modo di constatare sotto ai tuoi occhi.

Non sottovalutare mai il passaparola, la diffusione via social e tutti gli altri strumenti che ritieni utili.

Ricorda che il fenomeno della disintermediazione ha provocato letteralmente dei terremoti politici (come, ad esempio, l’elezione di Trump alla Casa Bianca), dando così dimostrazione a noi di cosa possiamo realizzare, se davvero ci crediamo in quel che facciamo.

Tutto questo per dirti che, se ci crediamo, in pochi anni possiamo davvero riprenderci tutto, e gli Stati Uniti ce ne stanno facendo rendere conto!

Cosa aspetti, allora? Vieni anche tu con noi, dacci il tuo sostegno e costruiamo una società finalmente libera da cappe ideologiche e che metta al primo posto la vita e la famiglia, fondata sul matrimonio tra uomo e donna.


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