Adozione internazionale ai single: un attacco frontale alla famiglia naturale!

Adozione internazionale ai single: un attacco frontale alla famiglia naturale!

C’è chi esulta per la decisione della Corte Costituzionale che apre all’adozione internazionale da parte di persone single. Si parla di “conquista di civiltà”, di “passo avanti”. 

Ma a ben guardare, non c’è proprio nulla da festeggiare!

Quando una legge permette di cancellare la figura di mamma o papà dalla vita di un bambino, allora non stiamo facendo progressi: stiamo arretrando.

Il vero progresso non è quello che asseconda ogni desiderio adulto, ma quello che protegge i più piccoli, i più vulnerabili. In questo caso, i bambini. 

Eppure oggi sembra che tutto ruoti attorno all’autodeterminazione dell’adulto, al “diritto ad avere un figlio”. Ma un figlio non si ha, un figlio si accoglie, si educa, si ama. E si merita il meglio!

Il bambino non è un diritto: è un dono da proteggere

L’adozione non è un risarcimento affettivo per chi non può generare, non è una soluzione individuale, né un percorso alternativo per soddisfare il bisogno di genitorialità.

È, prima di tutto, un atto di giustizia verso un bambino che ha perso tutto. E proprio per questo, ogni bambino ha diritto non a “una” famiglia, ma a “una vera” famiglia: fatta di madre e padre.

Pensare che basti un adulto “affettivamente idoneo” per sostituire il calore di una famiglia è una semplificazione pericolosa. Perché i bambini non hanno solo bisogno di affetto, hanno bisogno di identità, di complementarietà, di modelli diversi ma armoniosi. 

Hanno bisogno di essere figli, non progetti educativi, non esperimenti giuridici!

Famiglia: una verità da difendere, non da ridicolizzare

Oggi si parla con ironia, quasi con fastidio, di “famiglia tradizionale”, come se fosse un concetto superato, scomodo. Ma non c’è nulla di antiquato nell’unione tra un uomo e una donna che generano vita, si amano, crescono insieme i propri figli.

Sminuire questa realtà non è inclusione: è cancellazione! È mettere sullo stesso piano situazioni profondamente diverse.

Ed è anche un’offesa verso tutte le famiglie che ogni giorno si sacrificano, crescono figli con amore e lottano in silenzio contro mille difficoltà.

Aiutaci a far conoscere questa verità e a rompere il silenzio mediatico che circonda questa pericolosa deriva!

Per farlo, vogliamo lanciare una vasta campagna di sensibilizzazione online tramite Facebook per scuotere l’opinione pubblica e riaffermare con forza un principio fondamentale: ogni bambino ha diritto a crescere con una mamma e un papà, in una famiglia vera, stabile e naturale. Possiamo contare sul tuo aiuto?

Il minore al centro: non solo a parole

La Corte afferma che il diritto alla genitorialità non esiste. 

Ma poi legittima un sistema che lo favorisce, ampliando la platea degli adottanti senza garantire ciò che davvero conta: il bene del bambino. 

Chi ascolta davvero la sua voce? Chi si chiede di cosa abbia realmente bisogno?

In un mondo dove tutto diventa fluido e negoziabile, dobbiamo avere il coraggio di dire che l’infanzia non è terreno di sperimentazione sociale.

Un modello da custodire, non da smantellare

L’articolo 29 della nostra Costituzione riconosce la famiglia “come società naturale fondata sul matrimonio”. Questo principio non è un’ideologia: è una garanzia!

Distruggere questo modello per inseguire nuovi “diritti” costruiti sull’onda del consenso emotivo o dell’urgenza demografica, significa abdicare alla nostra responsabilità collettiva.

Il vero progresso non sta nell’eliminare i confini, ma nel rafforzare le fondamenta. E la prima, irrinunciabile, è che ogni bambino ha diritto – non solo bisogno – di una mamma e un papà.

Per questo è fondamentale agire ora! Sostieni con forza la nostra battaglia per la verità, la famiglia naturale e i diritti autentici dei più piccoli.

Diventa parte attiva di un movimento che non si piega al pensiero unico, che ha il coraggio di dire ciò che altri tacciono, che mette al centro il bene del bambino e non i desideri degli adulti. Non restare a guardare!

Non lasciamo che questo diritto venga spazzato via. Unisciti a noi! Difendi ciò che conta davvero.

 

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