Dagli Stati Uniti una lezione da non dimenticare!
Un risultato che parla chiaro!
E che esprime un sonoro “no” alla narrazione unica, alla demonizzazione dell’avversario, alle innumerevoli minacce che da mesi piovono sull’opinione pubblica sul rischio “fascismo”, “guerra civile” e quant’altro.
E invece, il popolo – quello vero – si è espresso in maniera netta a favore di Donald Trump, nonostante le accuse che gli sono state rivolte, nonostante i processi subiti, nonostante le responsabilità che gli sono state addossate quando alcuni dei suoi sostenitori assaltarono il Campidoglio nel gennaio del 2021.
Tuttavia, dobbiamo anche dirti che non nascondiamo il rammarico per la posizione equilibrista sull’aborto che ha contrassegnato la sua campagna elettorale, assestandosi sostanzialmente su una linea che lascia libertà a ciascuno Stato di poter dire la sua.
A tal proposito, ti ricordiamo che in Florida il referendum per estendere il diritto d’aborto oltre le sei settimane è stato bocciato dagli elettori, non avendo raggiunto il 60% del quorum.
Così come è stata bocciata la proposta di utilizzo della marijuana per uso ricreativo, due campagne contro le quali il governatore repubblicano Ron DeSantis si è fortemente battuto.
Esiti diversi, purtroppo, hanno avuto i referendum che si sono svolti in altri Stati, soprattutto in quelli di matrice progressista.
La doppia vittoria in Florida (3° Stato per popolazione), però, rappresenta forse più di ogni altra cosa la posta in gioco che vi è negli Stati Uniti d’America e la risposta massiccia che hanno dato gli elettori.
Emerge infatti in maniera chiara la volontà della maggior parte del popolo americano di ribellarsi ad una cappa ideologica piena zeppa di stereotipi e di pretesi diritti che la società americana respinge in pieno.
Si tratta di una lezione che devi interiorizzare e che deve renderti ancor più convinto del fatto che se insistiamo sui valori che ci stanno più a cuore, le persone ci seguono, perché lo spirito del tempo sta cambiando.
Sta a noi adesso incanalare la corrente che proviene impetuosa d’Oltreoceano per dare battaglia su quei principi che costituiscono la nostra stella polare: i principi non negoziabili.
Persone come noi e tutte quelle che si ribellano ai diktat ideologici che sinistra e universo LGBT vorrebbero imporci, da oggi trovano una sponda forte per continuare la buona battaglia in difesa di vita, famiglia e libertà educativa.
L’Occidente non può morire di “dirittismo”, non può crepare asfissiata di odio contro la propria storia, le proprie tradizioni e, soprattutto, contro quei valori cristiani che l’hanno reso grande e che hanno offerto al mondo il più alto grado di civilizzazione che si sia mai raggiunto nella storia.
Abbiamo il diritto e il dovere di non dimenticarcene mai, anzi!
Che la vittoria di Trump possa dunque rappresentare un segnale di riscossa anche per l’Italia e per l’intera Europa.
Ricordati, però, che per continuare a dare battaglia abbiamo necessità del tuo sostegno, per me indispensabile.
Per questo ti chiediamo di aiutarci a realizzare nuove campagne in difesa dei principi non negoziabili e a farle arrivare sempre di più e sempre meglio a nuove persone, grazie alle potenzialità che ci offrono i social media.
Aiutaci in questa battaglia, per costruire una società diversa e migliore per i tuoi figli e nipoti!