Ennesimo spot pro-LGBT della Rai!
La Rai ne combina un’altra delle sue!
Nella puntata del programma televisivo The Voice Kids, condotto da Antonella Clerici e andato in onda il 29 novembre in prima serata su RaiUno, si è fatto per l’ennesima volta promozione dell’ideologia LGBT.
Protagonista inconsapevole è stato un giovanissimo talento canoro di 12 anni di nome Gabriel, che sorprende tutti quando si presenta con queste parole: «Sono Gabriel, ho 12 anni e vivo a Genova con i miei due papà e mio fratello gemello. Io e lui siamo molto diversi: a me piace cantare e ballare e a lui piace il calcio».
Pochi istanti dopo i “due papà” salgono sul palco insieme, in compagnia della conduttrice, che rivolge loro qualche domanda.
Questa scenetta apparentemente innocua – ricorda La Nuova Bussola Quotidiana – è stata vista «da 3,7 milioni di spettatori, pari al 24% di share».
Quasi 4 milioni di spettatori hanno assistito in prima serata, sulla prima emittente televisiva nazionale, alla “normalizzazione” di un “nuova visione di famiglia”, a cui ci opponiamo fortemente.
E lo facciamo non in spregio delle singole persone, ci mancherebbe altro!
Questo è il giochetto stupido che taluni vorrebbero che noi facessimo per essere messi alla gogna seduta stante, o che ci accusano di fare non appena osiamo mettere in discussione ciò che loro reputano essere verità indiscutibili.
Ciò che noi contestiamo, invece, è lo spot continuo, insistente che la televisione pubblica fa da anni ormai per diffondere visioni ideologiche lesive dei diritti della maggioranza della popolazione (che tra l’altro paga il canone annuo).
Non so tu, ma noi non ne possiamo più di essere presi in giro!
Vogliono dipingere a noi un mondo che non esiste, convincendoci che un bambino possa nascere da due padri o due madri e che cresca senza problemi, rendendo in tal modo superflue le figure stesse del padre e della madre.
È ora di finirla di credere a questo mucchio di sciocchezze, che contraddicono qualsiasi logica, gettando nel ridicolo il puro buon senso.
Aiutaci a denunciare pubblicamente questi spot; ti raccomandiamo inoltre di condividere questa notizia con amici, parenti, conoscenti…
Combatti insieme a noi la battaglia per fermare l’ondata ideologica LGBT sulle reti televisive nazionali.
Non
arrenderti, sostieni moralmente e materialmente l’attività che svolgiamo e
vieni al nostro fianco per riprenderti la libertà che ti spetta!