Eutanasia: la Francia avrà presto una legge e i radicali esultano

Eutanasia: la Francia avrà presto una legge e i radicali esultano

Il presidente Emmanuel Macron ha dichiarato che «entro la fine dell’estate 2023», vuole un progetto di legge sul fine vita, per consentire anche in Francia l’accesso all’eutanasia e al suicidio assistito.

Le parole del presidente francese giungono dopo il responso sul tema da parte della Convenzione dei cittadini.

Quest’ultima è composta da 185 cittadini estratti a sorte, i quali negli ultimi mesi, dopo diverse consultazioni, si sono espressi favorevolmente verso un modello che consenta “l’assistenza attiva alla morte”.

Tra i primi a gioire della notizia, qui in Italia, sono stati i radicali dell’Associazione radicale Luca Coscioni, in prima fila sui temi legati al fine vita.

«Le assemblee civiche estratte a sorte si moltiplicano ormai in tutto il mondo per deliberare su temi dove la politica tradizionale non riesce a dare risposta – ha osservato il tesoriere dell’associazione Marco Cappato, il quale ha aggiunto:

L’Italia prenda esempio: di fronte all’incapacità del Parlamento di legiferare da anni sul fine vita, è ora di introdurre anche da noi questo modello partecipativo».

Ti ricordiamo che l’Associazione Luca Coscioni già da mesi è in mobilitazione con una campagna di raccolta firme, regione per regione, per portare nelle istituzioni regionali una proposta di legge che faciliti l’accesso al suicidio assistito.

Come vedi, non possiamo letteralmente distrarci un solo momento, perché è in atto un’offensiva sul fine vita, anche nel nostro Paese, da non sottovalutare.

Cosa puoi fare?

Abbiamo il dovere di sensibilizzare le persone su ciò che sta accadendo.

La sensibilizzazione parte da una corretta informazione e da una spiegazione delle finalità a cui costoro intendono giungere.

Quest’opera va assai al di là delle mie forze, eppure necessita di essere fatta e di essere fatta in maniera martellante, perché le notizie si susseguono rapidamente, ci sfuggono e noi ce ne dimentichiamo facilmente.

Ecco perché ti chiediamo un aiuto morale e materiale da parte tua.

Altrimenti non potremmo farcela, perché questa attività quotidiana richiede tempo ed impegno che non disponiamo.


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