
Follia woke: ora anche i mattoncini Lego sono “eteronormativi”!
Un attacco senza precedenti al buonsenso e alla normalità!
Il Science Museum di Londra si lancia in una delle sue trovate più surreali, accusando i mattoncini Lego di rafforzare la visione secondo cui "l'eterosessualità è la norma".
Una vera e propria follia ideologica, che cerca di riscrivere la realtà piegandola alle assurde pretese della lobby gender.
L’assurda accusa: Lego ed eteronormatività
Come riportato dal Telegraph, l’audioguida della mostra "storie di comunità, esperienze e identità queer" include una sezione sui Lego, associati alla cosiddetta "eteronormatività".
Secondo il vademecum Seeing Things Queerly, questi celebri mattoncini di plastica contribuirebbero a rafforzare la visione per cui esistono solo due generi.
Il motivo? Alcune persone vedrebbero nei Lego un sistema di "accoppiamento" tra parti maschili e femminili. Siamo davvero al delirio più assoluto!
L’ennesima teoria woke senza alcun fondamento scientifico, un'ideologia che mira a sovvertire la realtà e a rieducare persino i più piccoli attraverso la manipolazione del linguaggio e del pensiero.
Il tutto, ovviamente, con il sostegno di chi vorrebbe cancellare ogni riferimento alla famiglia naturale e alla complementarietà tra uomo e donna.
Dobbiamo contrastare questa deriva ideologica pericolosissima, che minaccia di sovvertire i valori più fondamentali della nostra società.
Per farlo, abbiamo due strumenti concreti a nostra disposizione.
Il primo consiste nel firmare, se non l’hai ancora fatto, la petizione di Generazione Voglio Vivere a difesa della famiglia naturale, un gesto semplice ma potente per dimostrare che non ci piegheremo a questa follia.
Il secondo è ancora più cruciale: incrementare sempre più la nostra campagna di sensibilizzazione tramite Facebook per aprire gli occhi a chi ancora non si rende conto di cosa stia accadendo. Ma per farlo, abbiamo urgente bisogno del tuo aiuto!
L’ipocrisia della lobby arcobaleno
Fortunatamente, c'è anche chi non ci sta! L'associazione Sex Matters ha duramente criticato queste affermazioni.
La direttrice Fiona McAnena ha dichiarato senza mezzi termini: “È completamente folle e include alcune affermazioni assurde (...). I bambini che giocano con i Lego non hanno bisogno di sentirsi dire che mettere insieme i mattoncini Lego è 'accoppiamento'”.
Un’affermazione di puro buon senso, che stride con l’ideologia che ormai pervade le istituzioni culturali.
Ma i fanatici dietro questa operazione integralista dimenticano un dettaglio fondamentale: la Lego stessa ha già ceduto alle pressioni arcobaleno, lanciando set e minifigure per celebrare il Pride e la fluidità di genere.
Drag queen, furry (persone che si eccitano travestendosi da animali), icone della trasgressione sessuale: ecco cosa viene spacciato come inclusione.
La distruzione della famiglia naturale
Altro che incoraggiamento all’omofobia: qui siamo di fronte a una sistematica distruzione di ogni riferimento naturale all’identità sessuale e alla famiglia.
Non bastava l’invasione nei media, nelle scuole, nella cultura: ora persino i mattoncini Lego sono finiti nel mirino della propaganda gender, dimostrando che nessun aspetto della vita quotidiana è al riparo da questa ideologia pervasiva.
La domanda è: fino a quando il buon senso continuerà a essere calpestato in nome di un’ideologia senza basi? È arrivato il momento di opporsi con fermezza e di difendere i principi fondamentali su cui si fonda la nostra civiltà!
Per questo, ti invitiamo, se non l’hai ancora fatto, a firmare subito la petizione promossa da Generazione Voglio Vivere per difendere la famiglia naturale e fermare questa deriva ideologica. Ogni firma è un passo avanti per proteggere i nostri valori e il futuro delle prossime generazioni!
Inoltre, puoi sostenere attivamente questa battaglia donando il tuo contributo per ampliare la nostra vasta campagna di sensibilizzazione online, così da informare il maggior numero possibile di persone su questa grave minaccia alla società.
Non restare in silenzio: il momento di agire è adesso!