La festa del papà non è discriminatoria!
Sapevi che celebrare la festa del papà (San Giuseppe) è “discriminatoria” nei confronti di quei bambini che non hanno la “classica famiglia”?
“Buon pomeriggio, come già comunicato dai rappresentanti di classe quest’anno per decisione del coordinatore pedagogico e del collegio dei docenti non si faranno biglietti per la festa del papà e della mamma, per tutelare i bambini che non hanno la classica famiglia”.
Questo è il testo
del messaggio che è stato inviato ai genitori da parte delle maestre della scuola materna Ada Negri, sita nel VII Municipio di Roma.
E infatti il 19 marzo i bambini si sono presentati a casa senza aver fatto alcun lavoretto, come era consuetudine fare.
Buona parte dei genitori dei bambini hanno subito protestato contro la decisione presa dalla scuola, indicendo una raccolta firme e facendo un esposto per chiedere che la ricorrenza venga immediatamente ripristinata.
Secondo il segretario e il vicesegretario romano della Lega, la decisione della scuola costituisce un episodio “grave e discriminatorio: non aver permesso di celebrare la festa del papà per garantire la presunta inclusione delle famiglie arcobaleno è una scelta frutto di esclusivo furore ideologico e voglia di farsi pubblicità sulla pelle dei bambini.
I genitori hanno già presentato un esposto al ministero dell’Istruzione e del merito, per chiedere chiarezza e un auspicato intervento da parte degli organi vigilanti”.
Caro sostenitore, notizie come questa iniziano a diventare molto frequenti nel nostro Paese. Non so tu, ma noi non ne possiamo davvero più!
Ci troviamo di fronte a situazioni in cui impera non la tutela, bensì la dittatura delle minoranze.
Ed è qualcosa di inaccettabile, soprattutto quando ad andarci di mezzo sono i bambini.
Cosa ci sarebbe di sbagliato a celebrare la festa del papà e
della mamma? Quali sarebbero le discriminazioni che verrebbero attuate?
Semplicemente nessuna. Andiamo… siamo seri e smettiamola per una buona volta!
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