L’Italia recepisca l’ideologia gender

L’Italia recepisca l’ideologia gender

Secondo il Consiglio d’Europa l’Italia è tra i Paesi in cui la legge che protegge dai crimini d’odio non contiene un riferimento all’orientamento sessuale della vittima, come invece succede in 29 altri Paesi.

Ti ricordiamo che il Consiglio d’Europa è un’organizzazione internazionale e non va confusa con l’Unione europea né con alcuna delle sue istituzioni.

Il compito del Consiglio d’Europa è quello di promuovere la democrazia, i diritti umani e “l’identità culturale europea”.

Tieni bene a mente quest’ultime parole, perché non è come pensi: l’identità culturale europea che intendono loro è qualcosa di “ben altro” da ciò che credi.

Tanto è vero che, secondo l’organizzazione in questione, una delle 12 raccomandazioni da essa stilate e che gli Stati membri devono necessariamente attuare, è quella volta a:

"garantire che la legislazione e le politiche forniscano una definizione standard e accettata di crimine d'odio, elencando e definendo esplicitamente non solo l'orientamento sessuale, ma anche identità di genere, espressione di genere e caratteristiche sessuali tra i motivi di crimine d'odio, alla pari di altre caratteristiche protette come religione o disabilità".

Per intenderci: ancora una volta da Strasburgo, con il PRETESTO della difesa dai crimini d’odio, si tenta surrettiziamente di imporci il concetto di identità di genere.

Parliamoci chiaramente: noi siamo e saremo sempre, e con noi tutta Generazione Voglio Vivere, contro qualsiasi tipo di crimine d’odio e contro ogni forma di razzismo o, ancor peggio, violenza nei confronti di chiunque.

E ciò lo sottolineiamo non una o due, ma mille volte!

Detto questo, non accettiamo e mai accetteremo il concetto di identità di genere e scempiaggini simili.

Come ricorda il Papa in una sua enciclica, l’identità di genere fa parte dell’armamentario dell’ideologia gender, ideologia che:

“nega la differenza e la reciprocità naturale di uomo e donna. Essa prospetta una società senza differenze di sesso, e svuota la base antropologica della famiglia.

Questa ideologia induce progetti educativi e orientamenti legislativi che promuovono un’identità personale e un’intimità affettiva radicalmente svincolate dalla diversità biologica fra maschio e femmina. L’identità umana viene consegnata ad un’opzione individualistica, anche mutevole nel tempo”. (Francesco, Enciclica Amoris Laetitia, 56)

Queste cose bisogna gridarle ad alta voce e bisogna rivendicare lo spazio e la libertà di poterle dire senza essere tacciati di RAZZISMO o di OMOFOBIA.

Che almeno costoro fossero onesti realmente e dicessero chiaramente quali sono le loro vere intenzioni.

Non serve nascondersi!

Da parte nostra, possiamo dirti che continueremo a informare e a denunciare i “trappoloni” che si nascondono dietro le belle parole e le intenzioni smielate di organizzazioni ed istituzioni europee.

Vedi, per noi l’Europa è qualcosa di molto serio e persino qualcosa di “sacro”, se guardiamo alla sua storia ed alla sua vera identità: greco-romana e cristiana.

Un qualcosa che sorpassa infinitamente l’Unione europea, sua terribile controfigura.

Per cui… che non ci prendessero in giro!

E che non giocassero con il futuro della nostra società.

Per questo ti chiediamo di aiutarci a contrastare qualsiasi tentativo di imporre i loro folli progetti ideologici.

Vedrai che se tu sarai al nostro fianco, smaschereremo i loro folli tentativi uno ad uno!


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