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L’Oms e i milioni di dollari spesi per aborto e pianificazione familiare
5 settembre 2023

L’Oms e i milioni di dollari spesi per aborto e pianificazione familiare

Autore Redazione

Lo sapevi che l’Organizzazione Mondiale della Sanità spende 7,6 milioni di dollari, pari all’11% del suo budget, per programmi sull’aborto?

Ma non è finita qui.

Infatti, altri 6 milioni di dollari – pari all’8% del budget – sono da essa stanziati per programmi di pianificazione familiare e contraccezione.

È quanto emerge dal programma di bilancio dell’Oms 2022/2023, dove si parla anche di 56 milioni di aborti l’anno praticati in tutto il mondo.

Una cifra davvero spaventosa e vergognosa.

Ti ricordiamo che l’Oms è l’agenzia dell’Onu specializzata sulle questioni sanitarie e costituisce il punto di riferimento, in tutto il mondo, per ciò che attiene la salvaguardia della salute e, in generale, lo sviluppo del benessere psico-fisico.

Ebbene, secondo te è normale che un ente di questa portata spenda delle cifre del genere in nefandezze simili?

Perché non bisogna esitare a ricordare che l’aborto costituisce un omicidio e che quando si parla di pianificazione familiare e contraccezione, l’occhio non può non correre subito alla barbara politica del figlio unico praticata in Cina.

Ma senza scomodare il terribile esempio cinese (che però va tenuto in considerazione), basterebbe ricordare che sviluppo sociale e dignità umana devono sempre camminare congiuntamente, e non esiste il primo senza il rispetto della seconda.

«Rifiutare la contraccezione e ricorrere ai metodi naturali di regolazione della natalità significa scegliere di impostare i rapporti interpersonali tra coniugi sul reciproco rispetto e sulla totale accoglienza, con positivi riflessi anche per la realizzazione di un ordine sociale più umano» (Compendio della Dottrina sociale della Chiesa, 233).

Sono queste alcune delle principali sfide a cui dobbiamo resistere nel nostro tempo, ed anche per questo è necessario monitorare continuamente ciò che accade nelle istituzioni nazionali ed internazionali.

Per questo motivo ti chiediamo di sostenere i nostri sforzi con una donazione, che ci permetterà di continuare a svolgere questo intenso lavoro di monitoraggio.

Ti ringraziamo in anticipo per il sostegno che potrai darci, invitandoti a darci consigli e suggerimenti, oltre che diffondere queste mail che ti arrivano quotidianamente.


No all’estensione dell’aborto! FIRMA SUBITO

3.181 firme di 3.000

On. ministro Eugenia Roccella,

Negli ultimi mesi ho appreso da fonti informative che una parte dell’opposizione sta facendo pressione al fine di riformare la l. 194/1978 in senso ancor più permissivo, estendendo la possibilità di abortire entro le 14 settimane (a fronte dei 90 giorni previsti dall’attuale normativa in vigore) ma anche oltre questo limite temporale qualora si riscontri la presenza di patologie nel feto.

Con l’eventuale introduzione di una legislazione simile, sarebbe praticamente sempre legale ricorrere all’interruzione volontaria di gravidanza. Ciò rappresenterebbe un’offesa intollerabile contro la vita umana e la sua sacralità, ancor più di quanto non lo sia adesso.

Per tale motivo, Le chiedo di attivarsi prontamente nelle sedi governative al fine di scongiurare un’eventualità simile e di controbattere organizzando una campagna pubblica che promuova il valore della vita e incentivi la natalità, viste anche le recenti dichiarazioni del ministro dell’Economia Giorgetti, il quale dal palco del meeting di Rimini ha dichiarato che il sistema pensionistico sarà presto al collasso con gli indici di natalità degli ultimi anni.

La ringrazio della Sua gentile e cortese attenzione.

Cordialmente,

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