Meta rompe con l’ideologia gender: un segnale di svolta!

Meta rompe con l’ideologia gender: un segnale di svolta!

Basta imposizioni ideologiche, basta manipolazioni del linguaggio e della realtà!

Per troppo tempo la cosiddetta ideologia gender ha cercato di insinuarsi ovunque: nelle scuole, nei media, perfino nelle piattaforme social, imponendo simboli, bandiere e parole vuote, costruite ad arte per cancellare ciò che è vero, naturale e umano.

Finalmente, anche giganti come Meta stanno aprendo gli occhi. 

Non si tratta soltanto della scelta di eliminare dalle chat i temi ispirati a bandiere transgender e non binarie, introdotti negli anni scorsi per celebrare il “Pride” o la “Giornata delle persone non binarie”. 

Meta ha intrapreso un cambiamento molto più ampio e profondo: ha infatti smantellato i programmi di diversità, equità e inclusione (DEI), che erano diventati veri e propri strumenti di indottrinamento ideologico, e ha rivisto le proprie Linee guida sulla moderazione dei contenuti.

Non è un dettaglio di poco conto: oggi, sulla piattaforma di Zuckerberg, è possibile parlare con più libertà, senza il ricatto di dover usare espressioni artificiose e parole ipocritamente “inclusive”. 

È persino consentito evidenziare come certi orientamenti o condotte possano riflettere un disagio psicologico, senza rischiare la censura immediata.

In altre parole, Meta ha finalmente tolto il velo a quella propaganda che voleva imporre a tutti la propria visione di uomo, donna e famiglia, e sta restituendo spazio alla libertà di pensiero e di espressione.

Questa scelta coraggiosa, insieme alle prese di posizione di altre voci autorevoli, dimostra che un nuovo vento sta soffiando: le mode passano, la verità resta. 

E la verità è che la famiglia naturale rimane il fondamento della società, il luogo in cui la vita fiorisce e la persona cresce radicata nell’amore autentico.

Per questo, oggi più che mai, è necessario difendere ciò che conta davvero!

Se non l'hai ancora fatto, firma subito la petizione “Difendiamo la famiglia naturale!”, promossa da Generazione Voglio Vivere: un’iniziativa chiara, diretta, per dire NO all’ideologia gender e SÌ alla verità sull’uomo e sulla donna, sul matrimonio e sulla famiglia.

Perché senza verità non c’è libertà, e senza famiglia non c’è futuro!

 

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