
Nonostante i tagli di Trump, Planned Parenthood aumenta le cliniche per abortire!
Si credeva che i tagli imposti da Trump avessero inflitto un duro colpo ai mercanti di morte. Purtroppo non è così.
Planned Parenthood, la multinazionale dell’aborto, sa mutare e adattarsi a qualsiasi legge, a qualsiasi divieto.
Ha ridotto il numero totale delle cliniche, passando dalle 641 del 2020 alle attuali 585, eppure ha comunque accresciuto il proprio business. Come? Molto semplice!
Quelle che ha chiuso sono state le strutture più piccole, dove in ogni caso non si effettuavano aborti.
Al contempo si è affiliata con realtà più grandi e potenti, operanti in diversi Stati. Ha aumentato così il numero dei propri abortifici, passando dai 388 di cinque anni fa ai 398 di oggi.
In più ha creato 45 nuovi centri virtuali: si tratta di piattaforme digitali, dove è possibile consultare i medici, farsi prescrivere farmaci abortivi ed ottenere poi le pillole killer per posta.
Questo abbatte i costi ed amplia il loro mercato potenzialmente al mondo intero. Dobbiamo assolutamente fermare questo massacro di bambini innocenti!
Pretendiamo subito leggi che impediscano prescrizioni ed acquisto di farmaci abortivi online, senza alcuna visita medica e senza nemmeno consentire alle donne di valutare possibili alternative!
Occorre promuovere una corale azione di protesta! Per questo intendiamo rafforzare la nostra vasta campagna di sensibilizzazione tramite i social.
L’obiettivo è quello di informare l’opinione pubblica su quel che realmente sta accadendo, perché la gente non sa.
I costi di quest’operazione sono ingenti, ma, se ci aiuti, riusciremo a contrastare questi mercanti di morte ed anche a trovare nuovi amici, pronti ad unirsi a noi in una grande battaglia per la Vita!
È molto importante. Sono solo 159 le cliniche di Planned Parenthood, in cui si eseguono aborti chirurgici, ma la quasi totalità li offre chimici! Non solo…
Oltre 70 di queste loro strutture estendono il servizio fino alla 12ª settimana di gravidanza, benché la FDA, agenzia del farmaco americana, ne abbia autorizzato l’uso solo fino alla 10ª settimana.
Il che espone le donne ad un maggiore rischio d’incorrere in complicanze, anche gravi. Ma pare che questo poco interessi a chi ha fatto dell’aborto un business.
In più, Planned Parenthood organizza trasferte per le donne, decise ad ammazzare il proprio figlio in grembo, dagli Stati Usa dove ciò è vietato alle cliniche degli Stati, in cui è consentito.
In prima fila nella speciale lista nera vi sono, ad esempio, California, Colorado e Illinois. Qualsiasi stratagemma viene escogitato, insomma, pur di lucrare sul massacro di piccoli innocenti!
Abbiamo l’obbligo morale di porre fine a tutto questo! Per lanciare l’allarme, abbiamo però bisogno di te! Aiutaci, con la tua migliore offerta, a incrementare sempre più la nostra grande campagna di sensibilizzazione in merito.
Difendiamo tutti insieme la vita nascente!