Generazione Voglio Vivere: nuovo inizio!

Generazione Voglio Vivere: nuovo inizio!

Ci siamo, abbiamo ufficialmente acceso i motori.

Poco meno di un mese fa ti informavamo del nuovo corso destinato ad essere intrapreso dalle campagne che ci hanno accompagnato lungo questi anni.

Adesso, se lo vorrai, lavoreremo assieme ad un progetto ancor più ambizioso ma assolutamente necessario.

Generazione Voglio Vivere, infatti, da quest’anno allarga il suo campo d’azione: oltre alla difesa e alla promozione della vita – dal concepimento alla morte naturale –, opererà anche per tutelare la famiglia naturale – fondata sul matrimonio tra uomo e donna – i bambini e i ragazzi, lottando contro l’ideologia gender, la droga e la pornografia.

Vorremmo far parlare le immagini però; credo siano più chiare delle mie parole.

La prima è quella che raffigura il nuovo logo che accompagnerà le nostre battaglie da qui in avanti. Il termine adatto per descriverlo è forse questo: essenziale.

Un uomo ed una donna, tre bambini: una famiglia.

Ti domanderai: perché essenziale?

Perché la famiglia non è soltanto una bella idea, ma è il luogo concreto per essenza, un luogo in cui si genera e si educa la vita nascente.

Attentare alla vita, in ogni sua forma ed in ogni sua fase, significa minare alla radice la famiglia e dunque precludere la possibilità che vi sia vita.

La seconda immagine, invece, ritrae la salma del pontefice emerito Benedetto XVI in occasione della sua esposizione pubblica, e il tributo offertogli dal Presidente della Repubblica Mattarella.

Oggi anche noi desideriamo inginocchiarci virtualmente davanti alla sua salma, sapendo però che questo gesto comporta un “dovere morale di coerenza”.

Spero che tu lo vorrai assumere insieme a noi, impegnandoti in prima persona per difendere quei “principi etici che per la loro natura e per il loro ruolo di fondamento della vita sociale non sono “negoziabili”.

Così ebbe a dire l’allora cardinal Ratzinger da Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, nella Nota dottrinale circa alcune questioni riguardanti l’impegno e il comportamento dei cattolici nella vita politica (24 novembre 2002).

Egli raccomandò, in modo particolare, il dovere di:

“rispettare e proteggere i diritti dell'embrione umano”;

“salvaguardare la tutela e la promozione della famiglia, fondata sul matrimonio monogamico tra persone di sesso diverso e protetta nella sua unità e stabilità, a fronte delle moderne leggi sul divorzio: ad essa non possono essere giuridicamente equiparate in alcun modo altre forme di convivenza, né queste possono ricevere in quanto tali un riconoscimento legale”;

– garantire “la libertà di educazione ai genitori per i propri figli”;

L’invito che ti rivolgiamo è dunque quello di serrare i ranghi ed unirti a me per iniziare questa nuova avventura in difesa della vita, della famiglia e della libertà di educazione.

Tra qualche giorno Generazione Voglio Vivere si doterà anche di un nuovo portale internet che ci consentirà con ancor più efficacia di portare avanti le nostre battaglie.

Tutto questo ha però un costo notevole. Senza il tuo aiuto non potremmo farcela.

Ci appelliamo quindi a te, in nome di quel “dovere di coerenza morale” a cui faceva riferimento il papa emerito Benedetto XVI, per continuare la buona battaglia.

Il tuo sostegno può dare una forza straordinaria ai nostri mezzi.

Diventa partecipe anche tu di questa campagna aiutandoci, in modo da permettermi di intensificarla e di essere vigile dinanzi a qualsiasi proposta o iniziativa che attenti alla vita, alla famiglia o alla libertà educativa.

Ricorda che il sostegno che intenderai dare contribuirà a rendere migliore anzitutto la tua vita e la vita dei tuoi figli, cambiando in meglio la società all’interno della quale vivi.


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