Oltre 270 milioni di bimbi mai nati sono stati eliminati con la fecondazione in vitro

Oltre 270 milioni di bimbi mai nati sono stati eliminati con la fecondazione in vitro

Quando abbiamo letto queste cifre, ci si è gelato il sangue!

Secondo l’agenzia LifeSiteNews, la fecondazione in vitro dal 1978 al 2024 potrebbe aver ucciso nel mondo oltre 270 milioni di bambini mai nati.

Siamo di fronte alle cifre di un vero e proprio genocidio! Questi numeri impressionanti si evincono da uno studio accademico pubblicato su di una rivista specializzata, Fertility and Sterility.

Secondo tale indagine, nel periodo indicato, sarebbero nati grazie alla fecondazione in vitro tra i 13 ed i 17 milioni di bambini.

Ebbene, secondo una stima prudente elaborata da centri specializzati, tale tecnica riproduttiva richiede l’eliminazione intenzionale di almeno 16 embrioni umani per ogni bimbo nato.

Si giunge a questa cifra considerando gli embrioni scartati, perché ritenuti non idonei all’impianto o perché “in eccesso”, e quelli uccisi in caso di gravidanza multifetale.

Va tenuto conto anche che nel 65,3% dei casi sono stati necessari sei o più cicli di fecondazione in vitro per ottenere un bambino nato vivo.

Alla fine, fatti i debiti conti, si giunge al totale indicato, sconvolgente: oltre 270 milioni di embrioni eliminati. Ed i numeri potrebbero, in realtà, essere anche maggiori.

Gli autori dell’indagine, infatti, riconoscono di essersi dovuti basare su dati incompleti, a causa della discontinuità nella tenuta dei registri nei vari Paesi.

Ci rendiamo conto di quanto importante sia ora far conoscere i numeri di questo genocidio, che non troverai sulla grande stampa, sempre “distratta” su queste tematiche.

Per questo ti chiediamo di aiutarci a lanciare una vasta campagna di sensibilizzazione, per informare l’opinione pubblica.

Il modo più sicuro e veloce, per raggiungere tanti in poco tempo, è rappresentato dai social. Però hanno un costo superiore alle nostre forze. Puoi darci una mano?

È urgente, perché non v’è differenza tra abortire e scartare un embrione congelato ottenuto con la fecondazione in vitro.

Ma questo anche nel mondo pro-life non è sempre ben chiaro: c’è chi non coglie l’aspetto eugenetico, né i problemi morali presenti nell’uno e nell’altro caso.

E questa confusione è gravida di disastri. In Italia si calcola, ad esempio, che in vent’anni, dal 2004 al 2024, siano nati più di 217 mila bambini con la fecondazione in vitro.

Ma per questi, seguendo gli stessi criteri di LifeSiteNews, dovremmo calcolare circa 3.500.000 di embrioni eliminati. Un’enormità!

E questi embrioni non sono semplici grumoli di cellule, come vorrebbero gli ambienti pro choice, bensì esseri umani a tutti gli effetti!

Tutti coloro che intendono veramente promuovere la Vita devono allora opporsi alla fecondazione in vitro.

È giusto, infatti, piangere i milioni di bambini innocenti, che vengono uccisi senza pietà nel grembo delle loro madri tramite l’aborto.

Ma dobbiamo fare lo stesso anche per i milioni di esseri umani, uccisi attraverso la fecondazione in vitro.

Coraggio! Aiutaci, con la tua migliore offerta, a lanciare questa importante campagna di sensibilizzazione. Oggi la priorità consiste nel far sapere, nel conoscere la verità.

È una verità, che salva vite umane.

 

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