Pro-life “terroristi”?
Chi sono i veri violenti?
L’esercito degli Stati Uniti ha tenuto un corso teorico di addestramento contro i gruppi estremisti a Fort Liberty, nel North Carolina.
Ebbene, per sette anni – dal 2007 al 2024 - ha indicato anche le organizzazioni pro-life tra le possibili minacce, benché non abbiano mai torto un capello a nessuno.
Così sono stati addestrati circa 9 mila soldati. Certo, nel corso di un’audizione al Congresso l’esercito si è scusato.
Tuttavia non ha voluto rivelare né chi sia il colpevole, né come sia stato possibile reiterare tanto a lungo l’errore, né quali provvedimenti disciplinari intenda intraprendere a seguito dell’accaduto.
Un comportamento davvero omertoso e sospetto.
Lo scandalo è scoppiato nel luglio scorso, quando via Internet sono state diffuse alcune foto del corso, nelle quali si vedevano bene i loghi delle maggiori Ong pro-life.
Non l’Isis, né alcun altro simbolo della jihad, bensì gli ordinatissimi, compostissimi e rispettabilissimi paladini della vita, come National Right to Life o Operation Rescue!
Non abbiamo parole, siamo allibiti! Eppure non si tratta di un caso isolato…
Anche in Francia la Polizia è stata addestrata su simulazioni di attentati da parte di “estremisti cattolici”.
I pacifici manifestanti di Manif pour Tous sono stati arrestati come se fossero stati black block!
È chiaro come sia in corso una pesante azione infamante contro chi sia a favore della vita e della famiglia.
È questo che rende urgente da parte nostra lanciare una campagna di contro-informazione, che ristabilisca la verità e la giustizia!
Oggi siamo posti nella condizione di dover spiegare ciò che è evidente ovvero che i settori pro-life e pro-family non sono bin Laden, né il Gruppo Islamico Armato!
Aiutaci anche tu a ribadire la realtà dei fatti contro la propaganda della menzogna!
Vogliamo raggiungere quanti più possibile dei 28 milioni di iscritti italiani a Facebook.
È un modo veloce ed efficace per sensibilizzare su quanto sta accadendo.
Più saremo e più potremo tutelare la dignità ed il rispetto, che meritano coloro che salvano vite umane nel grembo delle loro madri e che difendono la famiglia contro i crudeli attacchi patiti.
Pensa che recentemente il sindaco di Modena, Massimo Mezzetti, ha definito “violenti” i militanti di 40 days for life, che stavano pregando davanti al Policlinico contro l’aborto.
Cosa ha detto esattamente Mezzetti, che politicamente ha a lungo orbitato nell’area della Sinistra estrema?
«Come sindaco non può lasciarmi indifferente che ci si raduni per condizionare con subdola violenza l’esercizio di un diritto stabilito da una legge dello Stato».
Sono parole pericolose, quelle del primo cittadino: rappresentano il primo passo verso una deriva totalitaria ed innescano una spirale di odio contro i difensori della vita.
Dalle parole ai fatti, il sindaco ha negato una piazza ai pro-life, essendo “tutte occupate”, ma nello stesso tempo ha concesso agli attivisti di Rete pro Choice, abortisti, piazza sant’Agostino.
Per evitare il peggio, è necessario che chi crede nei nostri stessi valori, ci dia una mano per fermare questa campagna d’odio scatenata contro la vita e contro la famiglia.
Ed allora torniamo alla domanda iniziale: chi sono i veri violenti?
Lo scorso 23 agosto a Chicago, negli Stati Uniti, un centro di aiuto alla gravidanza ed alla vita cattolico è stato vandalizzato da quattro criminali nel quartiere popolare di Edgewater.
È accaduto nelle prime ore del mattino, dopo la chiusura della Convention nazionale democratica.
Un gruppo di 6 pacifici militanti pro-life è, invece stato condannato al carcere da 6 mesi a 5 anni negli USA per un sit-in tenuto nel 2021 presso una clinica abortiva di Nashville, nel Tennessee.
Dal maggio 2022 negli Stati Uniti ci sono già stati 236 attacchi contro chiese cattoliche ed almeno 90 contro centri pro-life.
Vergognoso! Allora torna la nostra domanda iniziale: chi sono i veri violenti?
Aiutaci anche tu a smascherare la menzogna ed a ristabilire la verità!
Difendiamo la libertà di opinione e di espressione e tuteliamo vita, famiglia e quanti agiscano in loro favore.