Stiamo vivendo un incubo!

Stiamo vivendo un incubo!

Un incubo. Sembra di vivere un incubo.

L’attacco alla famiglia è totale.

I media oggi ne offrono un’immagine devastata. Da riparo e luogo di affetti accogliente è stata trasformata in un teatro di orrori, ove si compiono delitti efferati e si vivono legami “malati”.

Giornali, radio e telegiornali con lugubre insistenza scavano nei particolari più macabri ed allucinanti. L’immagine, che ne deriva, è quella di una famiglia quale contesto di terrore.

Nemmeno parte della politica aiuta, in Italia. Nei programmi delle Sinistre la famiglia è contro natura.

Il Pd la immagina anche monoparentale e, quel che è peggio, omogenitoriale.

In Umbria sempre il Pd, assieme all’Assemblea Transfemminista Perugia, si è scagliato contro una proposta di legge regionale, mirata a render strutturali alcuni aiuti concessi alla famiglia.

Tra questi il bonus bebé, quello alle neo-mamme per conciliare vita familiare e lavorativa fino ai contributi per il diritto allo studio ed alla pratica sportiva dei più giovani.

Secondo un comunicato ufficiale emesso lo scorso luglio dal Pd, tutto questo sarebbe «ideologico ed oscurantista».

Il Movimento 5 Stelle sogna invece l’accesso libero alla procreazione artificiale per tutti, «a prescindere dal loro orientamento sessuale e dal loro stato civile».

Secondo loro, quindi, omosessuali, trans, Lgbt, sposati, single e quant’altro, per il solo fatto di volere un figlio, si deduce che abbiano il diritto ad averlo.

Alleanza Verdi Sinistra punta tutto sulla «salute riproduttiva», leggasi aborto e fecondazione assistita.

È questa la famiglia che vogliamo? Certamente no, questa ne è una grottesca e deforme parodia.

Non possiamo permetterlo!

Da cristiani, dobbiamo reagire, difendere la famiglia, farla conoscere per ciò che è veramente. Sostieni la nostra Battaglia!

Ogni euro che ci dai è uno schiaffo ai nemici della famiglia naturale, l’unica possibile, costituita da padre, madre e figli.

Siamo lontani anni luce infatti dal progetto di vita di cui parla il Catechismo della Chiesa Cattolica:

«Creando l’uomo e la donna, Dio ha istituito la famiglia umana e l’ha dotata della sua costituzione fondamentale» (n. 2203).

«La famiglia cristiana offre una rivelazione e una realizzazione specifica della comunione ecclesiale; anche per questo motivo, può e deve essere chiamata “Chiesa domestica”» (n. 2204).

È, insomma, «una comunità di fede, di speranza e di carità».

Una comunità, che oggi ci vogliono strappare, sfigurare, distruggere,

Non possiamo consentirlo!

C’è ancora speranza! Il Parlamento della Georgia ha recentemente adottato in seconda lettura alcuni emendamenti legislativi anti-Lgbt.

In base a tali emendamenti sono vietati, nonché punibili con sanzioni e carcere, qualsiasi matrimonio diverso da quello tra uomo e donna e le adozioni da parte di persone dello stesso sesso.

Sono altresì proibiti gli interventi chirurgici per il cambio di sesso (la cosiddetta transizione di genere), la promozione dell’ideologia Lgbt nelle scuole e la diffusioni di immagini o spot gay.

Infine, sono state vietate anche le manifestazioni pubbliche che promuovano l’ideologia Lgbt. Il 7 maggio è stato dichiarato Giornata della Santità della Famiglia e del Rispetto dei Genitori.

Ovviamente l’Unione Europea si è già dichiarata contraria a questo pacchetto di misure.

Ma immagina se anche nel nostro Paese la famiglia venisse di nuovo tutelata in questo modo, come del resto era fino a qualche decennio fa.

Difendiamo insieme la famiglia! Uniti, ce la faremo.


Dona