Tutti uniti per una nuova Crociata contro leggi liberticide ed anticristiane!

Tutti uniti per una nuova Crociata contro leggi liberticide ed anticristiane!

Francamente ci speravamo. Il che rende ancora più forte la delusione.

Speravamo che nella Manovra di bilancio recentemente approvata si trovassero soldi anche per quelle politiche familiari, che in Italia non sono mai seriamente partite.

Di progetti le associazioni pro-family ne avrebbero. Con opportune sovvenzioni sarebbe per loro facile e rapido tradurre i sogni in realtà. Invece ancora nulla.

Ma ciò che ci irrita ancora di più è che invece i soldi per finanziare i corsi di educazione sessuale nelle scuole siano stati trovati. Ben 500.000 euro!

Scrivi “educazione sessuale”, ma leggi “indottrinamento gender”, tant’è vero che l’emendamento, che ha reso possibile il cospicuo stanziamento, porta la firma dei radicali di +Europa.

Le organizzazioni “arcobaleno” hanno già pronte strutture e piani per invadere le aule con le loro ideologie contraccettive, abortiste e genderfluid.

Le famiglie, questo, non possono accettarlo, poiché azzera gravemente la libertà educativa loro affidata dalla Costituzione.

Tale emendamento tradisce gli Ideali, l’identità e la storia di un governo di Centrodestra. È inaccettabile che nulla sia stato fatto per fermare questa deriva ideologica!

Ma siamo ancora in tempo. Possiamo ancora porvi rimedio in modo anche piuttosto semplice ed efficace. Come?

1) Sottoscrivendo, se non lo hai già fatto, la petizione promossa da “Generazione Voglio Vivere” per fermare l’indottrinamento gender nelle scuole;

2) Sostenendo la campagna di sensibilizzazione, che intendiamo incrementare tramite Facebook, per informare il più possibile circa l’accaduto.

Pochi sanno quello che è successo, perché quell’emendamento è stato nascosto nelle pieghe della manovra e fatto votare in fretta e furia assieme a tutto il resto.

È nostro dovere denunciare invece tutto questo in tutte le sedi, affinché le famiglie vigilino come sentinelle, impedendo che nelle scuole quei soldi servano per promuovere la propaganda Lgbt.

Per lanciare questa campagna di sensibilizzazione servono però molti soldi, molti più di quanti noi possiamo permetterci. Ma, se uniamo le nostre forze, possiamo farcela!

È molto importante, per evitare che i fondi stanziati con la Manovra finiscano per corrompere le nuove generazioni, instillando loro concezioni abortiste e “arcobaleno”.

Purtroppo i nemici della famiglia e della vita sono in agguato ovunque. Nei Paesi Bassi c’è una legge sul controllo dell’educazione informale in discussione presso la Camera bassa.

Dovrebbe in teoria contrastare «odio e discriminazione», ma in realtà serve per uccidere le libertà educativa e religiosa. Ovunque.

Che cos’è l’«educazione informale»? È tutto quanto venga insegnato non ufficialmente nelle scuole, bensì nelle parrocchie, nelle associazioni, presso aggregazioni giovanili e sportive.

Una normativa di questo genere, se passasse, permetterebbe di insinuarsi pericolosamente nelle catechesi e nei percorsi formativi ovvero negli unici spazi di vera libertà oggi ancora disponibili.

È sufficiente che in qualsiasi modo si promuovano vita e famiglia, criticando l’agenda Lgbt, perché scatti una denuncia all’Ispettorato dell’Istruzione, senza che l’accusato ne sia informato.

Ciò, se approvato, renderebbe impossibile, ad esempio, insegnare il proprio credo religioso, tanto pubblicamente quanto privatamente, imponendo a tutti ed a tutti i livelli una sorta di pensiero unico.

Solo il governo a quel punto potrebbe stabilire cosa possa e cosa non possa essere insegnato, come nelle peggiori dittature.

Ciò mina alla radice i valori cristiani, su cui sono da sempre fondati i Paesi Bassi. E, con essi, il resto d’Europa.

Perché rapidamente tale proposta potrebbe essere avanzata in qualsiasi altro Stato, Italia compresa. E votata da un abbraccio fatale tra Sinistre e Verdi.

Se bocciata, verrebbe ripresentata tale e quale, come è accaduto per molte altre battaglie, come – in Italia - quella sui “matrimoni” gay. Fino a giungere, prima o poi, alla sua approvazione.

Per questo non ce la sentiamo di stare zitti. Non posso lasciar soli quanti nei Paesi Bassi sostengono la dottrina cattolica di sempre, la vita e la famiglia nella lotta contro questa mostruosa legge.

Legge, che domani potrebbe riguardare anche chi, come noi, difende i Valori cristiani. Ed è per tale motivo che oggi ci sentiamo di chiedere con urgenza il tuo aiuto.

Un aiuto, per far sapere a tutti il pericolo che stiamo correndo e per offrire un sostegno concreto ai fratelli nella fede che, in Olanda, già si trovano a lottare per la libertà propria e della Chiesa.

A stare zitti si ha solo da perdere. Perché i nemici della Vita e della Famiglia trovano, giorno e notte, modi sempre nuovi, per infettare con i propri veleni la società cristiana.

Ad esempio, l’esercito canadese si è dotato di una task force di «gender advisors» ovvero di consulenti, che si recano sugli scenari di guerra per indottrinare i soldati su gender e femminismo.

Incredibile! I militari, specie coloro che si trovano materialmente a combattere nel bel mezzo di conflitti, hanno bisogno di un prete per le proprie anime, non di sentirsi propinare simili ideologie!

Anche il presidente di «Veterans for Freedom», Andrew MacGillivray, ha evidenziato come le priorità siano altre rispetto alle «assurdità di genere promosse, mentre si lotta per la vita».

Per questo, non possiamo abbassare la guardia! Dobbiamo evitare che contraccezione, aborto e Lgbt si annidino ovunque: nelle scuole, nelle parrocchie, nelle associazioni e negli eserciti.

Agire subito significa allora prevenire i problemi. Se non lo hai già fatto, firma la petizione promossa da Generazione Voglio Vivere ed aiutaci ad ampliare la nostra vasta campagna d’informazione.

È vero, ci aspetta una battaglia dura, il nostro comune Ideale cattolico contro l’ideologia laicista dominante… Ma, uniti, ce la faremo!

 

Attribuzione Immagine: @ Unsplash
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