Un fondo d’investimento “etico” acquisisce la società leader della pornografia

Un fondo d’investimento “etico” acquisisce la società leader della pornografia

Nel 2023 può succedere anche questo!

La notizia di qualche giorno fa è che il fondo d’investimento Ethical Capital Partners (ECP) ha acquisito il colosso societario rappresentato dalla Mindgeek Holding.

Quest’ultima è la società leader nel campo dell’intrattenimento per adulti e della pornografia online.

La notizia non ha potuto che suscitare la sorpresa e l’ilarità di molti, per ovvi motivi.

Il fondo definisce se stesso come «una società di private equity alla ricerca di opportunità di investimento in settori che richiedono una leadership di principi di etica» (Pornhub acquistata dalla società canadese Ethical Capital Partners - ESG News)

A quali principi etici facciano riferimento, non è dato sapere.

Si sa qualcosa, invece, delle persone che sono a capo di questa operazione.

Vi è l’imprenditore italo-canadese Rocco Meliambro, proveniente dall’industria della cannabis, una tipologia di business portatrice di valori notoriamente “etici”.

I due avvocati penalisti Fedy Mansour e Solomon Friedman, quest’ultimo è anche professore di diritto e rabbino.

Infine, Derek Ogden, ex sovrintendente capo della Royal Canadian Mounted Police, la polizia canadese a cavallo (Pornhub e YouPorn hanno un nuovo proprietario - Il Post).

L’operazione che ha portato all’acquisizione della Mindgeek la spiega in una intervista l’avvocato Salomon Friedman.

In sostanza, Friedman osserva che la loro operazione intende “normalizzare” un settore che gode di una «enorme disparità (di trattamento) tra la narrativa pubblica (…) e la realtà» ('MindGeek Has a Responsibility to Lead by Example': An Interview With Solomon Friedman, Partner at New Owner ECP - XBIZ.com).

L’avvocato Friedmann omette di ricordare, tuttavia, che tale “narrativa pubblica” prende le mosse proprio dalla realtà.

Uno dei principali portali di condivisione video della Mindgeek, tre anni fa è stato oggetto di una importante inchiesta da parte del “New York Times”, che registrava una realtà inquietante fatta di violenze, stupri e cose ignominiose (Opinion | The Children of Pornhub - The New York Times (nytimes.com))

Tant’è che dopo questa inchiesta, i circuiti bancari Visa e Mastercard decisero di bloccare la possibilità di pagamento verso tale portale.

Operazioni come questa – è importante sottolinearlo – intendono rassicurare gli utenti di tali siti, nonché i creatori dei contenuti, mostrando che ciò che fanno, sia qualcosa di assolutamente sicuro e persino innocuo.

Il buon senso, invece, ci racconta una verità opposta e esige che non si creino occasioni che determinino situazioni di sfruttamento, violenza e quant’altro.

Tutto questo... perché non si vuol riconoscere un assioma fondamentale, che è il seguente:

Il mondo che gravita attorno alla pornografia è marcio dalle fondamenta.

È inutile foderarsi gli occhi di prosciutto, tentando di mettere la coscienza al sicuro.

Essa reclama verità e odia l’ipocrisia, sino in fondo.

Dacci una mano per ricordare e diffondere queste verità!


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