VITTORIA: “Un cuore che batte”
Abbiamo ottenuto una prima vittoria clamorosa, possiamo ben dirlo.
Di qualche ora fa è la notizia che la proposta di legge di iniziativa popolare “Un cuore che batte”, di cui Generazione Voglio Vivere è tra le organizzazioni promotrici, ha raggiunto quasi le 100.000 firme, a fronte delle 50.000 (soglia minima) richieste.
Un risultato semplicemente straordinario!
Soprattutto, un risultato ottenuto contro tutto e tutti, anche contro chi nelle fila amiche riteneva poco opportuna una iniziativa del genere.
“Oggi pomeriggio sono stati consegnati i pacchi dei moduli alla Camera dei Deputati – si legge nel comunicato diffuso dai promotori ed organizzatori dell’iniziativa – Ora dobbiamo pregare perché la proposta, una volta effettuato il conteggio da parte dei funzionari preposti, sia al più presto esaminata dalla commissione competente e possa giungere alla discussione in aula. Ringraziamo Dio e tutti coloro che si sono impegnati di persona nel raccogliere le firme”.
Ti ricordiamo che la proposta di legge “Un cuore che batte” prevede di introdurre il comma 1-bis all’art. 14 della legge 194/1978.
Il testo del comma recita:
«Il medico che effettua la visita che precede l’interruzione volontaria di gravidanza ai sensi della presente legge, è obbligato a far vedere, tramite esami strumentali, alla donna intenzionata ad abortire, il nascituro che porta nel grembo e a farle ascoltare il battito cardiaco dello stesso».
Ora dobbiamo affidare le nostre speranze a Dio, soddisfatti del lavoro che è stato compiuto e portato avanti sino ad ora, grazie anche e soprattutto al tuo grandissimo impegno.
Ti siamo davvero grati di quello che hai fatto, veramente!
Adesso vedremo quali saranno i commenti a caldo di quanti non credevano minimamente che fosse possibile ottenere un risultato del genere e soprattutto sarà nostra premura aggiornarti sugli sviluppi della proposta di legge passo, passo.
Prima di salutarti, permettici ancora una volta di ringraziarti di cuore a nome di Generazione Voglio Vivere e delle altre organizzazioni promotrici, per la mano enorme che ci hai dato.
Come hai potuto constatare di persona, quando una persona ci mette impegno e passione e affida tutto a Dio, si possono raggiungere grandi traguardi.
È necessario crederci però, sempre e comunque.