Difendiamo i principi non negoziabili!

Petizione indirizzata al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni

Difendiamo i principi non negoziabili!

E' ormai iniziata una nuova stagione politica per la nostra Europa.

L’esito elettorale ha provocato un terremoto politico nel cuore d’Europa. I due principali Stati del Vecchio Continente, Francia e Germania, si sono risvegliati bruscamente e con pochissime certezze.

In Italia, invece, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ottenuto oltre 2 milioni e 300mila preferenze, trainando il suo partito, Fratelli d’Italia, al 28,8% dei consensi e aumentando di 3 punti percentuali il risultato conseguito due anni fa alle elezioni politiche.

Adesso il nostro compito è quello di rendere fruttuoso questo risultato e indurre la premier Meloni a prendere in mano in Europa la battaglia in difesa dei principi non negoziabili.

Per questo, abbiamo deciso di inviare una petizione a Giorgia Meloni per chiederle di promuovere e compattare le destre europee e il Partito Popolare Europeo intorno ai temi della vita, della famiglia e della libertà educativa.

Il punto è che grazie alla posizione che ricopre e all’ottima influenza di cui gode in Europa e fuori i confini europei, Giorgia Meloni si trova nella posizione migliore per rivitalizzare e mettere al centro della scena politica la battaglia per la difesa e la promozione dei principi non negoziabili.

Ti ricordiamo che giusto in questi giorni i leader dei partiti politici europei inizieranno le consultazioni per trovare la quadra rispetto alla formazione della nuova maggioranza e del nuovo presidente della Commissione europea.

È proprio questo il momento giusto per mettere sul tavolo la posta in gioco, per ricordare a una parte d’Europa che vi sono dei “principi non negoziabili” su cui non si è disposti a discutere…

… e per rendere attuali le sfide che abbiamo davanti, a partire dall’emergenza demografica, e dire a tutti che se si intende cambiare marcia, ebbene bisogna ripartire dai principi valoriali che fondano l’agire dei popoli.

Su vita, famiglia e libertà educativa non possono esservi sconti né tergiversazioni. Bisogna assumerli e difenderli interamente!

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