Elezioni 2023! Facciamo massa critica!
Petizione indirizzata ai candidati delle elezioni regionali 2023
Il 12 e il 13 febbraio si terranno le elezioni regionali nel Lazio e in Lombardia.
Gli elettori saranno chiamati ad eleggere i Presidenti e i consiglieri regionali delle regioni più popolose d’Italia.
Abbiamo ancora in mente un concorso bandito dalla regione Lazio, presieduta dal presidente Zingaretti, nel febbraio del 2017, finalizzato ad assumere due ginecologi, a condizione che non fossero obiettori di coscienza, da impiegare presso l’Ospedale San Camillo di Roma.
Si era espressa negativamente anche l’allora ministra della Salute Beatrice Lorenzin, osservando che in Italia «abbiamo una legge, che non prevede questo tipo di selezione», rivelandosi palesemente come una forzatura contra legem.
Abbiamo deciso, quindi, a nome di Generazione Voglio Vivere – In difesa della Famiglia e della Vita, di chiedere ai candidati di sottoscrivere un impegno pubblico a favore della vita, della famiglia e della libertà educativa.
Ti chiediamo quindi di firmare, per ricordare ai candidati che il nostro apporto elettorale sarà senza compromessi e andrà esclusivamente verso coloro i quali si impegneranno pubblicamente a difendere i valori della vita, della famiglia e della libertà di educazione.
Sì, firmo questa petizione
Gentile Candidato/a
Da anni come Generazione Voglio Vivere – In difesa della Vita e della Famiglia, ci battiamo in difesa dei tre assi fondamentali alla base del nostro vivere civile.
Intendiamo continuare lungo questa strada, sino all’ultimo sforzo, per ridare piena dignità all’essere umano.
Per tale motivo, Le chiedo di impegnarsi pubblicamente a difendere e a promuovere i seguenti principi non negoziabili lungo l’intero arco della legislatura.
1) tutela della vita in tutte le sue fasi, dal primo momento del concepimento fino alla morte naturale;
2) riconoscimento e promozione della struttura naturale della famiglia, quale unione fra un uomo e una donna basata sul matrimonio, e sua difesa dai tentativi di renderla giuridicamente equivalente a forme radicalmente diverse di unione che, in realtà, la danneggiano e contribuiscono alla sua destabilizzazione, oscurando il suo carattere particolare e il suo insostituibile ruolo sociale;
3) tutela del diritto dei genitori di educare i propri figli.
Le ricordo che tali principi essendo iscritti nella natura umana, sono comuni a tutti gli uomini, indipendentemente dalla confessione religiosa cui appartengono.
Tuttavia, non posso omettere dal rievocare ciò che affermava Benedetto XVI, in occasione di un incontro avuto con i parlamentari del Partito Popolare Europeo:
“il vostro sostegno all’eredità cristiana può contribuire in maniera significativa a sconfiggere quella cultura tanto ampiamente diffusa in Europa che relega alla sfera privata e soggettiva la manifestazione delle proprie convinzioni religiose”.
Sulla base della Sua adesione o meno a questo invito che Le faccio, relazionerò i sostenitori di Generazione Voglio Vivere – In difesa della Vita e della Famiglia, i quali, recandosi alle urne, e sulla base di quanto avranno potuto costatare, trarranno le opportune decisioni.
La ringrazio per la Sua disponibilità.
Cordiali saluti,
Sei indispensabile in questa battaglia
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