No a Star Wars in veste LGBT!

Petizione indirizzata al Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano

No a Star Wars in veste LGBT!

La lobby LGBT è talmente in salute che ha messo le mani anche sulla celebre opera cinematografica Star Wars.

Dal 5 giugno è in distribuzione sulla piattaforma streaming Disney+ la serie ambientata nell’universo di Guerre stellari The Acolyte - La seguace.

Lasciamo parlare i fatti, consentendoti di giudicare da solo il cast della serie.

La protagonista della serie è l’attrice Amandla Stenberg, dichiaratamente bisessuale e “non binaria” (non si identifica né con il genere maschile né con quello femminile).

Lo Jedi Yord Fandar è interpretato da Charlie Barnett, attore dichiaratamente omosessuale.

Poi ci sono Abigail Thorn e Jen Richards, attori dichiaratamente transessuali; infine, il produttore creativo (showrunner) Leslye Headland è lesbica e sua “moglie” Rebecca Henderson comparirà nella serie.

Serie tv come The Acolyte - La seguace, distribuita da Disney Channel, viola la libertà educativa di milioni di bambini e adolescenti, presentando una realtà che non corrisponde al modello di società a cui la maggioranza delle persone sente di appartenere.

Noi dobbiamo avere il diritto di dire che il modello di società che difendiamo e promuoviamo è quello composto dal matrimonio tra uomo e donna e che si mantiene aperto alla vita.

Per questo, ti invitiamo a firmare subito la petizione di protesta inviata al Ministro della Cultura Sangiuliano (alle cui dipendenze vi è la Direzione generale Cinema e audiovisivo), per chiedergli di intervenire pubblicamente per difendere socialmente e culturalmente chi promuove il modello di società fondato dall'unione tra uomo e donna.

Se credono di intimidirci imponendoci cose che non stanno né in cielo né in terra, evidentemente non hanno capito chi hanno davanti.

Aiutaci a farci sentire ai piani alti!

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