STOP alla cultura della morte! Difendiamo la Vita!
Petizione indirizzata al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni
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La recente approvazione della legge sul suicidio assistito in Toscana ha sollevato un acceso dibattito in tutto il Paese. Questo provvedimento rischia di mandare un messaggio devastante: che la vita dei più fragili sarebbe meno degna di essere vissuta.
Non possiamo permettere che la "morte di Stato", finanziata con risorse pubbliche, diventi una risposta alla sofferenza. La vita va tutelata, non spezzata. Mai!
La Toscana non è la prima, né purtroppo sarà l’ultima. Anche la Lombardia ha già ceduto: il caso di una donna di 50 anni affetta da sclerosi multipla progressiva, che ha scelto il suicidio assistito, è il primo di una serie che potrebbe continuare.
Questo è il sesto caso in Italia e dimostra come il nostro Paese stia lentamente scivolando lungo una china pericolosa, in cui la vita viene vista come un bene sacrificabile di fronte alla sofferenza e alla malattia.
È questa l’Italia che vogliamo? È questo il futuro che desideriamo per i nostri cari più deboli? Non possiamo accettarlo! La nostra missione deve essere quella di sostenere, non di abbandonare chi soffre.
Fortunatamente, il centrodestra ha già intrapreso azioni decisive per bloccare temporaneamente questa legge, presentando un ricorso al Collegio di garanzia statuaria, che ha sospeso la sua applicazione.
Dopo l’impugnazione delle opposizioni, il Collegio di garanzia ha fino a 30 giorni di tempo per esprimersi, e, in attesa della decisione, la legge non può essere promulgata.
Ma questo è solo un primo passo. La sospensione deve diventare definitiva!
Non possiamo permettere che una legge illegittima, che invade la competenza esclusiva dello Stato, venga applicata. Il Governo ha il dovere di intervenire per impugnare questa legge davanti alla Corte Costituzionale.
Ogni Regione non può decidere autonomamente su un tema così delicato come la vita e la morte. Questo creerebbe un pericoloso precedente che minaccia l’unità e i valori del nostro ordinamento.
Il tempo di agire è ADESSO! Ogni secondo che passa ci avvicina a un domani incerto. Se oggi restiamo in silenzio, domani potrebbe essere troppo tardi.
Firma subito la petizione indirizzata al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni per chiederle di fermare immediatamente questa legge ingiusta e pericolosa.
Alziamo la voce, facciamoci sentire! Non possiamo permettere che la cultura della morte avanzi indisturbata.
Sì, firmo questa petizione
Gentile Presidente Giorgia Meloni,
la recente approvazione della legge sul suicidio assistito in Toscana mi preoccupa profondamente.
Questo passo rischia di inviare un messaggio devastante: che la vita dei più fragili non sia degna di essere vissuta.
Invece di offrire soluzioni che pongano fine alla vita, ci si dovrebbe concentrare sul supporto a chi soffre, con cure palliative e sostegno umano.
La "morte di Stato", finanziata con risorse pubbliche, non può essere una risposta.
La Toscana non è la prima, né purtroppo l’ultima. Anche la Lombardia ha già visto un caso di suicidio assistito, il sesto in Italia.
Il nostro Paese sta scivolando verso una pericolosa deriva in cui la vita è sempre più vista come sacrificabile di fronte alla sofferenza.
Fortunatamente, il centrodestra ha intrapreso un’azione legale per sospendere la legge, ma la sospensione deve diventare definitiva. Questa legge è illegittima, trattando un tema di competenza esclusiva dello Stato.
Chiedo quindi il suo intervento immediato per bloccare questa legge ingiusta e pericolosa, promuovendo politiche che valorizzino la vita e la dignità di ogni persona.
Grazie per la Sua disponibilità.
Cordiali saluti,
Sei indispensabile in questa battaglia
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