Elezioni: Pd difende e promuove la cultura della morte!

Elezioni: Pd difende e promuove la cultura della morte!

«Se vince Fontana la Lombardia diventa un laboratorio regressivo che mette a rischio la libertà e la sicurezza delle donne» (Aborto, Majorino: "Se vincono Fontanta e Fdi a rischio liberta' donne").

Queste parole le ha pronunciate ieri Pierfrancesco Majorino, il candidato del Partito Democratico alla presidenza di regione Lombardia.

Nel Lazio, invece, presto sarà disponibile la pillola anticoncezionale gratuita all’interno dei consultori.

Eleonora Mattia, esponente del Partito democratico nonché presidente della IX Commissione consiliare pari opportunità della Regione Lazio, ha dichiarato qualche giorno fa:

«si conclude un percorso avviato nel 2019, quando il Consiglio regionale approvò un ordine del giorno, di cui ero prima firmataria, che puntava a non far pagare la contraccezione orale alle donne e alle ragazze del Lazio».

Ma se ne sentiva davvero il bisogno di questo provvedimento?

I servizi territoriali sanitari fanno acqua da tutte le parti, eppure simili personaggi, con l’avallo dell’amministrazione regionale di centrosinistra, trovano il tempo per interessarsi a questioni come questa, platealmente a scopo ideologico.

Ma le grandi “iniziative” dell’esponente del Partito democratico, non finiscono qui.

«Tra gli obiettivi inseriti nell’odg – continua Mattia – (...) la garanzia di disponibilità della contraccezione d’emergenza in tutti i pronto soccorso e consultori del Lazio, il potenziamento della rete e dei servizi consultoriali e il sostegno a programmi di educazione sessuale».

Il «Lazio, (…) voglio ricordare essere stata tra le prime in Italia a dotarsi di un protocollo in linea con le linee guida nazionali e internazionali sull’aborto farmacologico che, da quasi due anni, ci consente di distribuire gratuitamente e a domicilio la RU486» (Pillola gratis nei consultori del Lazio: stanziati 10 milioni di euro dalla Regione. Mattia (Pd): «Ora avanti anche con aborto farmacologico»).

Hai capito?

Dieci milioni di euro spesi per garantire «la contraccezione d’emergenza» gratuita all’interno dei consultori e dei pronto soccorso.

Non solo, da due anni altri milioni di euro della regione vengono già stanziati per la distribuzione gratuita, e persino a domicilio, della RU486, la pillola abortiva.

Un Paese con un deficit demografico mostruoso, con problemi economici e occupazionali assai rilevanti, trova però il tempo per buttare i soldi dei contribuenti, cioè di gente come te e me, e di investire sulla cultura della morte.

Questi personaggi devono essere fermati senza “se” e senza “ma”.

Non hanno alcun orizzonte mentale e temporale che vada oltre la loro folle ideologia.

Per questa ragione ieri ti abbiamo chiesto di firmare la petizione, affinché i candidati alle elezioni regionali del Lazio e della Lombardia si impegnino a sottoscrivere pubblicamente che durante il loro mandato difenderanno la vita, la famiglia e la libertà educativa.

Presto, se si continua di questo passo, non avremo più un futuro, sia in termini generazionali, sia economici, perché i due aspetti vanno di pari passo.

Ti invitiamo pertanto a firmare la petizione e a farla conoscere ai tuoi parenti, amici e conoscenti.

Siamo convinti che abbiamo diverse chances dalla nostra parte: l’importante è non mollare, non farsi prendere dalla pigrizia né tantomeno dalla disperazione.

Ti chiediamo di supportarci in questo compito, perché purtroppo il tempo per le belle parole è finito.


Vai alla petizione!



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