Elon Musk: “l’Italia sta scomparendo”
Ormai se ne stanno accorgendo in molti.
A cosa ci riferiamo? Probabilmente l’avrai già intuito.
Alla questione legata alla natalità del nostro Paese, che conta anno dopo anno numeri sempre più tragici!
In questi ultimi giorni stanno facendo discutere le parole, senza fronzoli, dell’imprenditore sudafricano Elon Musk, amministratore delegato di Twitter e seconda persona più ricca al mondo, come attesta Forbes.
Il punto da cui partire è la rilevazione Istat pubblicata alcuni giorni fa.
«I decessi sono stati 713 mila, le nascite sono precipitate sotto la soglia delle 400mila unità, a 393mila. La prima volta dall’unità d’Italia, con un saldo naturale quindi di -320mila unità», si legge nella nota.
Queste statistiche sono state commentate e riportate dal giovane analista informatico, Andrea Stroppa.
«La situazione sta peggiorando - ha scritto egli su Twitter -. Stiamo andando a tutta velocità verso il declino e il potenziale dimezzamento della popolazione italiana».
A cui ha prontamente risposto l’amico e Ceo di Twitter, Elon Musk, esordendo con un commento impietoso e agghiacciante, ma assai veritiero.
«Italy is disappearing! (L’Italia sta scomparendo!)».
Già, se ne stanno accorgendo in molti ormai, anche da Oltreoceano.
Peccato che gli unici a non accorgersene, o almeno a fare finta di non accorgersene, sia la nostra classe politica.
Quanti dati Istat ancora sono necessari per far rendere conto ai nostri rappresentanti politici (nessuno escluso) che il futuro dell’Italia, se si continua di questo passo, è spacciato?
Non sono e non possiamo essere catalogati come “profeti di sventura”, siamo solo persone realiste.
E a quanto pare, noi non siamo gli unici ad esserlo.
L’invito diretto a tutta la classe politica, ma specialmente al centro-destra - per ovvi motivi - è quello di “darsi una svegliata!”.
Il mio e il tuo compito è quello di martellare incessantemente su questo tema, mobilitando persone e promuovendo iniziative.
Fino a quando ci darai forza e sostegno, non ci stancheremo mai di ricordare queste verità.