Gli USA alzano la voce all’ONU: NO all’aborto e all’ideologia gender!
Mentre gran parte dei media ha preferito ignorare la notizia, qualcosa di importante è accaduto al cuore delle Nazioni Unite.
Gli Stati Uniti, sotto l’amministrazione Trump, hanno detto NO a un accordo in ambito ONU, respingendo l’Agenda 2030 e, in particolare, una certa ambiguità di linguaggio che favorisce la diffusione di aborto e gender.
Con un atto di coraggio, gli USA hanno mandato all’aria un compromesso che da anni soffocava ogni vera opposizione: un compromesso tra chi spinge per distruggere la famiglia naturale e chi, pur opponendosi in teoria, finisce per piegarsi in pratica.
È saltato l’accordo! E finalmente, qualcuno ha avuto il coraggio di dire basta.
Basta all’aborto camuffato da diritto umano! Basta all’ideologia di genere imposta come dogma educativo! Basta alla cultura della morte, vestita da progresso!
Per decenni, l’ONU ha promosso – anche grazie alla passività di molti – una visione del mondo che mina le fondamenta stesse della società: la famiglia fondata sull’unione tra un uomo e una donna, il diritto alla vita dal concepimento alla morte naturale, la sovranità dei popoli nel difendere i propri valori.
Tutto questo è stato lentamente eroso, pezzo dopo pezzo, attraverso documenti, agende, programmi “educativi” e pressioni politiche.
Ma oggi, quel meccanismo si è inceppato. Ed è un segnale fortissimo: si può resistere, si deve resistere!
L’opposizione degli Stati Uniti non è solo una presa di posizione, è un richiamo globale. È un invito per tutte le nazioni, Italia compresa, a ritrovare il coraggio di difendere la verità.
A dire ad alta voce che l’aborto non è un diritto. Che un bambino non ancora nato è vita. Che l’identità sessuale non è un’opinione, ma una realtà biologica. Che la famiglia non si reinventa, si riconosce e si protegge.
È tempo di finirla con la sudditanza culturale verso chi spaccia come “diritti” ciò che è, in realtà, distruzione del bene comune.
Oggi abbiamo una finestra aperta. Non chiudiamola. Facciamoci sentire e difendiamo ciò che è giusto!