In Colorado si riconosce il «diritto di nascere»?
Oggi si fa un gran parlare di “diritti”. Ma spesso a sproposito, come nel caso dell’aborto.
Grazie a Dio, c’è almeno una voce che va controcorrente: è quella dei promotori della proposta «Diritto di nascere» in Colorado, negli Stati Uniti.
Dicono una cosa ovvia, però essenziale ovvero che l’unico, vero diritto è solo quello alla Vita, mai l’opposto.
E per questo chiedono che venga convalidato un emendamento alla Costituzione così da riconoscere ai bambini ancora non nati «il diritto di continuare a vivere», dal concepimento in poi.
Ora tale proposta si trova davanti alla Corte Suprema del Colorado. Se fosse accettata, ciò stravolgerebbe le pretese della galassia femminista, mostrandone la loro assurda crudeltà.
Farebbe cioè piazza pulita di tutte quelle leggi che consentono l’aborto, oltre tutto a spese dei contribuenti ed in qualsiasi istante della gravidanza.
Se approvato, questo emendamento avrebbe importanti ripercussioni non solo negli Stati Uniti ma nel mondo intero, poiché costituirebbe un precedente importante.
Molto probabilmente verrebbe impugnato dinanzi alla Corte Suprema federale per indurla a riconoscere costituzionalmente il diritto inalienabile alla Vita in tutti gli Stati americani!
Non è fantascienza: vi sono anzi buone probabilità che tale misura possa essere accolta, anche perché la gente sta finalmente cominciando a capire cosa sia realmente l’aborto…
Il momento è favorevole: spetta anche a noi fare in modo che il sogno diventi realtà. Come? Affermando anche in Europa il nostro fermo “no” alla strage voluta dai nuovi Erode!
Oggi possiamo farlo con un semplice click! È sufficiente per sottoscrivere la petizione «No all’aborto tra i diritti fondamentali dell’Ue!», promossa da Generazione Voglio Vivere.
È rivolta al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, affinché il suo governo intervenga a tutela della Vita, evitando che l’aborto finisca nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.
Per dare forza alla petizione intendiamo anche lanciare una vasta campagna di sensibilizzazione, servendoci dei social, che consentono di raggiungere tanti in poco tempo.
Ma quest’operazione ha un costo che, da soli, non riusciremmo a sostenere. Per questo, ti chiediamo di darci una mano!
È molto importante, poiché a livello mondiale si levi una sola voce a favore della Vita, in Europa come negli Stati Uniti!
Se la proposta «Diritto di nascere», presentata dalle forze pro-life, fosse accolta dalla Corte Suprema del Colorado, si scriverebbe una nuova, importante pagina nella battaglia per la Vita.
Ciò fornirebbe il grimaldello legale per chiedere la chiusura di tutte le cliniche abortiste ed imporre uno stop alla vendita di pillole abortive.
In compenso alle mamme verrebbero finalmente offerte alternative valide per aiutarle ad accogliere la vita che hanno in grembo, dai sostegni economici alla “culla per la vita”.
La galassia pro-choice è terrorizzata da questa eventualità e sta cercando di ostacolarla in tutti i modi. Per evitare ciò che accada, dobbiamo senz’altro intensificare le nostre preghiere.
Dobbiamo chiedere a Dio che perdoni un’umanità indifferente agli oltre 43 milioni di aborti commessi in questo solo anno nel mondo.
Oltre 43 milioni di esseri umani innocenti, di persone come noi uccisi nel grembo materno, molti di più delle vittime delle guerre russo-ucraina e mediorientale insieme.
Il mondo sta permettendo l’olocausto di un’intera generazione, sta consentendo una strage degli innocenti! È come se nel 2025 avessimo cancellato un Paese grande come l’Argentina!
Basta sacrifici umani!