La vergogna dell’eutanasia di coppia!

La vergogna dell’eutanasia di coppia!

La barbarie attraversa le nostre società in maniera sempre più pervasiva, senza renderci nemmeno conto della gravissima situazione in cui versa lo stato morale dell’Europa.

Ad inizio giugno, nei Paesi Bassi, Jan ed Els, una coppia di settantenni olandesi ha scelto di ricorrere alla cosiddetta “eutanasia di coppia”.

Sposati da circa cinquant’anni, Jan soffriva di un lancinante dolore alla schiena che lo costringeva alla sedia a rotelle. Ad Els, invece, un paio d’anni fa le era stato diagnosticato la demenza senile, che le aveva reso difficoltoso parlare.

Entrambi si erano uniti alla potente organizzazione NVVE, attiva nei Paesi Bassi, che si batte per il “diritto a morire” ed a poco a poco sono giunti alla fatidica decisione di voler morire, poiché non aveva più senso vivere in quelle condizioni.

“Se prendi molte medicine, vivi come uno zombie. Quindi, con il dolore che provo e la malattia di Els, penso che dobbiamo fermare tutto questo”, aveva dichiarato Jan, qualche giorno prima di morire, ad un giornalista della Bbc che l’aveva intervistato.

Il Corriere della Sera informa che sempre più persone scelgono di ricorrere all’eutanasia di coppia nei Paesi Bassi. Nel 2023 sono morte 9.068 persone per eutanasia, che corrisponde al 5% totale dei decessi. Tra questi, 66 persone sono ricorse all’eutanasia di coppia.

Numeri che mostrano in tutta la loro durezza e crudeltà la situazione tragica che sta vivendo l’Europa e l’Occidente in questo scorcio di secolo.

Secolo in cui il diritto a morire viene considerato un diritto umano. Addirittura, con tentativi di inserire il diritto all’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea.

Come possono notizie del genere non colpire? Come è possibile che la maggioranza dell’opinione pubblica non reagisce di fronte a questo scempio che si sta consumando sotto i nostri occhi?

Te lo spieghiamo subito. Perché è obnubilata dalle frottole che le vengono propalate dai media. Perché è schiavizzata dalla ideologia dei falsi diritti umani, che concepisce l’uomo come puro essere materiale, che riduce la persona ai suoi sensi.

Che follia! Non sapendo che così facendo, la società si sta costruendo la tomba con le proprie mani.

Quando si incomincia a far passare il messaggio che la vita talvolta è “indegna” di essere vissuta, bè si sappia che ci si sta scavando la fossa con le proprie mani.

Una volta che ci si abitua a tutto ciò, bè non scandalizziamoci se nel prossimo futuro, dinanzi ai costi del welfare sempre più insostenibili o a pandemie improvvise, si possa decidere di fare una “accurata cernita” di quelli che sono degni di restare in vita e di quelli che si possono, tutto sommato, sopprimere.

Sempre per “supreme ragioni di Stato”, naturalmente.

Il messaggio che sta noi lanciare è dunque il seguente: inizia ad aprire gli occhi! Inizia a guardare in futuro e in prospettiva e non soltanto al tuo stupido ombelico.

Inoltre, ricordati anche che senza di te non possiamo fare nulla, non dimenticarlo mai. Ci serve il tuo sostegno materiale e morale per fermare quanto sta accadendo e farlo al più presto!


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