L’aborto è diventato un capriccio! Diciamo no all’orribile massacro!

L’aborto è diventato un capriccio! Diciamo no all’orribile massacro!

Nei giorni scorsi ha suscitato giustamente indignazione generale la sparatoria avvenuta a Monreale. Il bilancio è stato di 3 ragazzi morti e 2 feriti. E tutto per “futili motivi”.

Ci chiediamo però per quale motivo non susciti eguale sdegno anche l’ecatombe di bimbi innocenti, che ogni giorno vengono uccisi nel grembo delle loro madri.

Anche in questo caso si tratta spesso di “futili motivi”. Come il volersi disfare di gravidanze “indesiderate”.

Secondo un recente rapporto, uscito negli Stati Uniti, proprio questa sarebbe la motivazione nel 95,9% degli aborti considerati, utilizzati quindi come metodo contraccettivo.

Solo lo 0,4% dei casi riguarderebbe uno stupro. Una cosa simile in Italia, ancora oggi, è fuorilegge.

L’art. 1 della legge 194/78 specifica, infatti, come «l’interruzione volontaria della gravidanza non sia un mezzo per il controllo delle nascite».

Tali percentuali possono sembrare uno sproposito, un’esagerazione. Invece sono i dati pubblici diffusi nel 2021 da ben otto Stati americani, che da soli totalizzano il 13% degli aborti totali.

Agghiacciante è anche un altro recente studio, pubblicato sulla rivista scientifica American Journal of Obstetrics & Gynecology.

L’ecografia di routine prevista negli Usa alla tredicesima settimana di gestazione ha indotto ad abortire la stragrande maggioranza dei figli con diagnosi prenatale di piede torto e labbro leporino.

Nei Paesi Bassi, invece, si abortisce se il sesso del nascituro non piace ai genitori, come hanno confermato le ostetriche intervistate nel corso del programma televisivo Dit is de kwestie.

Secondo quanto da loro dichiarato, ogni mese ricevono richieste simili. Questa si chiama eugenetica selettiva!

Ci rendiamo conto di quanto futili siano ormai le motivazioni addotte per abortire? Stiamo parlando di bimbi innocenti, ammazzati senza pietà nel grembo delle loro madri per “futili motivi”.

Come mai tutto questo non suscita alcuna indignazione generale, come invece dovrebbe? Eppure è un autentico orrore, che si rinnova ogni giorno ad ogni latitudine e longitudine del pianeta.

I figli non possono essere eliminati quale ”effetto collaterale” e sgradito di una genitorialità scriteriata ed irresponsabile, senza valori e senza morale!

Né possono essere uccisi per problemi clinici facilmente risolvibili con semplici interventi o terapie. Questo è il frutto della cosiddetta “rivoluzione sessuale” del Sessantotto!

Quante vite umane è costata ed ancora costa questa rivoluzione? Non possiamo assistere in silenzio, senza ribellarci!

Oggi abbiamo due strumenti, validi ed efficaci, per fermare tale deriva.

Il primo consiste nel firmare, se non lo hai ancora fatto, la petizione «No all’aborto tra i diritti fondamentali dell’Ue!», promossa da Generazione Voglio Vivere.

È rivolta al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, affinché si batta in tutte le sedi, nazionale ed europea, per evitare che l’aborto venga considerato un “diritto”! Non lo è!

Il secondo modo consiste nel promuovere una vasta campagna di sensibilizzazione via social, per informare l’opinione pubblica e trovare nuovi amici pronti ad unirsi a noi in questa battaglia.

Tale operazione ha però un costo, che da soli non riusciamo a sostenere. Per questo abbiamo bisogno del tuo aiuto!

Coraggio! Ogni bambino, custodito nel grembo materno, è una Persona unica ed inimitabile, creata ad immagine di Dio.

Secondo il Catechismo, «la vita umana dev’essere rispettata e protetta in modo assoluto fin dal momento del concepimento», come recita il n. 2270.

Che prosegue: «Dal primo istante della sua esistenza, l’essere umano deve vedersi riconosciuti i diritti della persona, tra i quali il diritto inviolabile di ogni essere innocente alla vita».

Come è possibile ricorrer all’aborto per disfarsi dei bimbi “indesiderati”, di sesso diverso rispetto a quello sperato oppure con labbro leporino o piede torto? È un abominio!

È un massacro indegno e disumano! Non si possono uccidere vite umane per un semplice capriccio! L’aborto è un peccato sempre, senza eccezioni!

Ricorda il monito lanciato dal Catechismo della Chiesa Cattolica dice dell’aborto: «La Chiesa sanziona con una pena canonica di scomunica questo delitto contro la vita umana» (n. 2272).

L’aborto è una tragedia, che discende direttamente da un edonismo secolarizzato, privo di valori e di morale. È una mentalità diabolica, pronta a divorare senza pietà anime e vite umane!

Sottoscrivi subito la petizione «No all’aborto tra i diritti fondamentali dell’Ue!», promossa da Generazione Voglio Vivere.

E dacci una mano, con la tua miglior offerta, per promuovere una vasta campagna di sensibilizzazione pro-life su scala nazionale!

È tempo di sostenere e promuovere una nuova cultura della vita creata da Nostro Signore! Noi probabilmente rappresentiamo l’ultima possibilità per tanti piccoli innocenti nel grembo materno!

La tua donazione oggi rappresenta la loro speranza, la loro vita ed il loro domani! Senza il tuo sostegno non riusciremmo mai a fermare la grave piaga dell’aborto!

Non deludere quindi questi bambini! Dona oggi stesso e dimostra così l’immenso valore, che dinanzi a Dio la loro vita ha per te e per coloro che, con noi, condividono gli stessi Ideali!

 

Attribuzione Immagine: @ Unsplash
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