Scuola di Buccinasco, l’allarme dei genitori: “Basta indottrinamento sui nostri figli”!
Siamo di fronte a un vero e proprio tentativo di manipolazione ideologica, un’operazione subdola e pianificata per inculcare nelle menti dei bambini teorie gender e posizioni politiche di parte.
Il recente caso del libro di Walter Veltroni, "La più bella del mondo", distribuito senza preavviso nelle scuole elementari di Buccinasco dal sindaco Rino Pruiti e dall’assessore alla cultura Martina Villa, è l’ennesima dimostrazione di come si stia tentando di infiltrare certi temi nelle aule scolastiche, aggirando il consenso delle famiglie.
Un libro dal contenuto controverso
Nel libro, che dovrebbe spiegare i principi della Costituzione, vengono raccontate storie che hanno poco a che fare con una spiegazione oggettiva dei valori fondanti della nostra Repubblica.
Si utilizzano episodi costruiti ad arte per veicolare un’ideologia ben precisa: dalla vicenda di un ragazzo omosessuale perseguitato in epoca fascista, alla storia di un bambino costretto a indossare scarpe con i tacchi, fino al racconto di due ragazze lesbiche picchiate.
Tutto questo presentato come materiale didattico per bambini di 9-10 anni, senza alcun filtro e senza il necessario confronto con le famiglie.
La reazione delle famiglie e della politica
I primi a sollevare il caso sono stati alcuni genitori, giustamente indignati, che hanno pubblicato sui social una lettera aperta. “Il testo ha poco a che fare con la spiegazione oggettiva dei primi articoli della Costituzione. Al contrario, ne viene fatto un uso improprio e strumentalizzato per promuovere campagne Lgbt e gender”, hanno scritto.
“Una bella trovata – prosegue la lettera dei genitori – da parte del sindaco, dell’assessore e di parte del corpo docente (alcuni dei quali suoi accaniti sostenitori), intenti a manipolare il consenso dei genitori giocando in modo scorretto e subdolo per indottrinare i bambini alle teorie gender e arcobaleno molto care alla sinistra”.
La richiesta di spiegazioni è arrivata fino in Parlamento, dove alcuni deputati, tra cui Rossano Sasso e Manuel Imberti della Lega, hanno sollevato interrogazioni parlamentari chiedendo chiarezza su chi abbia autorizzato la distribuzione di questo materiale e chi abbia finanziato l’intero progetto.
Perché il sindaco e l’assessore sono entrati nelle scuole senza avvertire le famiglie? Chi ha deciso che un libro tanto controverso dovesse essere messo nelle mani dei nostri bambini?
Il vicepremier Matteo Salvini ha definito l’episodio "gravissimo" e ha sottolineato come sia inaccettabile che contenuti politicamente orientati vengano imposti agli alunni senza il consenso informato dei genitori.
L’urgenza di una legge a tutela delle famiglie
È arrivato il momento di dire, una volta per tutte, “BASTA”!
Serve una legge chiara che garantisca il pieno coinvolgimento dei genitori in ogni attività extracurricolare che affronti tematiche sensibili.
Non possiamo permettere che i nostri figli diventino strumenti di un’agenda politica che non appartiene alla scuola, ma che dovrebbe restare fuori dalle aule.
Il futuro dell’educazione e della libertà di pensiero dei nostri figli dipende dalla nostra capacità di opporci con fermezza a queste derive pericolose. È il momento di farci sentire!
Per questo, se non l’hai ancora fatto, firma subito la petizione indirizzata al Ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara per fermare l’indottrinamento gender nelle scuole. Unisciti a questa battaglia per la libertà educativa!
Il tuo aiuto è vitale!
Abbiamo un compito urgente: aprire gli occhi di quante più persone possibile su questa grave minaccia all’educazione dei nostri figli. Per farlo, abbiamo URGENTE bisogno del tuo aiuto!
Con il tuo sostegno, possiamo ampliare la nostra campagna di sensibilizzazione, raggiungendo milioni di persone su Facebook. Non possiamo permetterci di restare fermi mentre la libertà educativa viene calpestata!
Se non fermiamo questa deriva adesso, il futuro che ci attende sarà segnato da un mondo in cui la verità naturale verrà riscritta da pochi, imponendo a tutti un conformismo soffocante. Sappiamo di poter contare su di te!
Non restare a guardare! Proteggiamo, insieme, il futuro dei nostri figli i valori in cui crediamo.