Valditara firma la vittoria delle famiglie: l’educazione torna a casa, finalmente!

Valditara firma la vittoria delle famiglie: l’educazione torna a casa, finalmente!

Finalmente! Il Governo segna un punto di svolta epocale: si torna a difendere l’innocenza dei bambini e il diritto sacrosanto dei genitori di educare i propri figli!

Accogliamo con grande entusiasmo la proposta di legge che vieta l’indottrinamento gender nelle scuole italiane. È finita l’era della colonizzazione ideologica nelle aule: da oggi, ogni corso su sessualità e affettività dovrà passare attraverso il consenso scritto e informato delle famiglie. 

Nessuno toccherà più la sensibilità dei nostri figli senza l’autorizzazione dei genitori!

Basta esperimenti sociali sui nostri figli!

Basta con drag queen in classe, basta con principi che diventano principesse e bagni neutri imposti dall’alto. 

Basta con corsi che parlano di “gioia nel toccare il proprio corpo” ai bimbi dell’asilo e che propongono “identità di genere fluide” come fossero giochi da ragazzi! 

I genitori tornano al centro, come la nostra Costituzione prevede. È la famiglia, non le lobby ideologiche, a decidere come e cosa insegnare ai propri figli su temi delicati.

«Un passo fondamentale per tutelare il diritto primario delle famiglie», ha esultato Paolo Inselvini, eurodeputato di Fratelli d’Italia, sottolineando che «coinvolgere le famiglie nell’istruzione dei propri bambini, rafforzando l’alleanza educativa tra scuola e famiglia, è sempre positivo». 

E aggiunge: «È un segnale chiaro contro ogni maldestro tentativo di introdurre nelle scuole coniglietti omosessuali, principesse con attributi maschili o ogni altro contenuto assurdo, ideologico e non condiviso dalle famiglie».

L’Italia ha parlato: “Giù le mani dai nostri bambini”!

Il Governo Meloni e il Ministro Valditara hanno dato ascolto a quel 83% degli italiani che, stanchi della propaganda, chiedevano a gran voce: “Giù le mani dai nostri bambini!”. 

E ora quella voce diventa legge! 

Le scuole dovranno finalmente garantire trasparenza totale: i materiali didattici, i nomi dei relatori, e le finalità dei corsi dovranno essere chiari e approvati, o gli studenti avranno diritto ad attività alternative.

Il Ministro Valditara è stato netto: «Il disegno di legge serve a garantire ai genitori il diritto costituzionale di decidere dell’educazione dei propri figli». 

Finalmente, la scuola torna ad essere un luogo di crescita e non un laboratorio sociale per sperimentazioni pericolose!

Una vittoria storica contro l’ideologia gender

È una vittoria storica per chi da anni combatte contro l’ideologia gender che, sotto mentite spoglie, voleva imporsi nelle scuole italiane. 

Non è un caso che le opposizioni, da Pd a +Europa fino alle lobbies arcobaleno, si straccino le vesti: è la dimostrazione che il Governo sta colpendo nel segno, difendendo i bambini e restituendo dignità e potere decisionale alle famiglie italiane.

E mentre l’Europa già chiede corsi obbligatori su sessualità per bimbi da 0 a 4 anni, l’Italia finalmente si rialza e dice NO! 

Non possiamo abbassare la guardia: la lotta continua!

Questa è una grande vittoria, che deve dare speranza a tutte le famiglie italiane. Ma attenzione: non è il momento di abbassare la guardia! 

Le pressioni ideologiche continueranno, i tentativi di rientrare dalla finestra dopo essere stati cacciati dalla porta non mancheranno.

Per questo motivo, non dobbiamo accontentarci. Ora più che mai, dobbiamo alzare forte e chiara la nostra voce!

Se non l’hai ancora fatto, firma anche tu la petizione indirizzata al Ministro Valditara per bloccare definitivamente ogni forma di indottrinamento gender nelle scuole e proteggere i nostri bambini.

Aiutaci a fare ancora di più!

Questa battaglia non si ferma qui: va portata nelle case di milioni di italiani. 

Per questo, dobbiamo rafforzare la nostra vasta campagna di sensibilizzazione su Facebook per informare sempre più persone e rompere il muro di silenzio dei media. Ma per farlo, abbiamo assolutamente bisogno del tuo prezioso aiuto!

Anche un piccolo gesto può fare una grande differenza. Se credi in questa battaglia, se vuoi che la voce dei genitori italiani diventi ancora più forte, fai la tua parte!

Giù le mani dai nostri bambini! La famiglia non si tocca! L’educazione torna a casa!

 

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