Vento di bora: Lgbt nella Chiesa!
Ma che cosa sta accadendo nella Chiesa?
Non si può sperare di restare cattolici, di permanere nella grazia, senza mantenere la retta Dottrina. Per questo, rivelandosi, Dio ha parlato alla ragione degli uomini.
Ebbene, ci chiediamo, cos’è rimasto di tutto questo?
Abbiamo dinanzi ai nostri occhi allibiti una locandina dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della Famiglia di Rimini.
Ha organizzato tre incontri, dal’11 ottobre al 17 gennaio, presso la parrocchia «Regina Pacis» per «l’inclusione», oltre «stereotipi e pregiudizi» ed «al di là della sigla LGBTQ+».
Qui non si tratta di luoghi comuni… Sorvolare su certe cose non è possibile!
Titolo del primo incontro: «L’omosessualità nella Bibbia: cosa sta scritto?».
Ecco cosa sta scritto di Sodoma e Gomorra, città segnate dalle pratiche omosessuali:
«Quand’ecco il Signore fece piovere dal cielo (…) zolfo e fuoco (…). Distrusse queste città e tutta la valle con tutti gli abitanti delle città e la vegetazione del suolo» (Gn 19, 1-29).
Ed ancora:
«(…) Dio li ha abbandonati all’impurità secondo i desideri del loro cuore, sì da disonorare fra di loro i proprio corpi» (Rm 1, 24-27).
«Non illudetevi: né immorali, né idolatri, né adulteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio» (I Cor 6, 9-10).
«La legge non è fatta per il giusto, ma per (…) i fornicatori, i pervertiti(…) e per ogni altra cosa che è contraria alla sana dottrina» (I Tm 1, 9-10)
Ecco cosa dice la Sacra Scrittura.
Appare tutto molto chiaro. Il resto sono chiacchiere senza senso o, peggio, atte a distogliere gli uomini dalla retta dottrina.
Anche le posizioni assunte dal relatore scelto per l’incontro, don Gianluca Carrega, sono già state definite in passato «chiaramente omoeretiche» da La Nuova Bussola Quotidiana.
In quell’occasione avrebbe dovuto tenere un ritiro a Torino per fedeli gay, ritiro che poi venne sospeso, Deo gratias!
Sulla stessa falsariga gli altri due appuntamenti nella parrocchia di Rimini.
Va allora ricordato che il Catechismo della Chiesa Cattolica definisce «le relazioni omosessuali come gravi depravazioni», atti «intrinsecamente disordinati», «contrari alla legge naturale».
E conclude: «In nessun caso possono essere approvati» (n. 2357).
Eppure oggi c’è chi, purtroppo, all’interno della Chiesa, spinge le anime verso l’errore.
È scandaloso che corsi di questo tipo vengano promossi all’interno di una parrocchia!
Dobbiamo far sapere a tutti quale sia la verità, cosa dicano realmente le Sacre Scritture, perché ormai non è sempre chiaro in questo clima di confusione.
Per questo, possiamo compiere due azioni concrete.
La prima consiste nel firmare la petizione, che Pro Italia Cristiana ha lanciato in merito. È molto facile. Basta un click!
La seconda consiste nell’aderire alla vasta campagna di informazione e di sensibilizzazione, che intendiamo lanciare tramite Facebook. Ma questo ha un costo.
Da soli non riusciremmo a farcene carico. Col tuo aiuto, però, possiamo farcela!
Se doni 50 € ci consenti di raggiungere 10.000 utenti. Con 25 € ci consenti di raggiungerne 5.000. Anche con soli 10 € ci consenti di raggiungerne comunque 1.000.
È molto importante! Ed urgente. Anche perché l’esempio di Rimini non è isolato.
Anche a Modena presso la Biblioteca diocesana «Ferrini & Muratori» viene promosso un corso dal titolo «Cristiani Lgbt+: cammini possibili», dal 28 ottobre al 17 gennaio.
Il tutto in collaborazione con la nota sigla pro-Lgbt “La Tenda di Gionata”.
Tra i relatori, chi ritroviamo? L’instancabile don Gianluca Carrega, che davvero non perde occasione per propalare le sue convinzioni…
Ma c’è anche Padre Pino Piva. Pure di lui ha parlato La Nuova Bussola Quotidiana, scrivendo che «sta facendo in Italia lo stesso lavoro di Padre James Martin».
E cioè, «in nome della pastorale, dell’accoglienza e del discernimento, arriva a giustificare gli atti omosessuali». Ed è stato protagonista anche del «Forum dei cristiani Lgbt» di Albano Laziale.
Padre Piva è gesuita. E non appare un caso, quindi, che proprio la Curia Generale della Compagnia di Gesù abbia ospitato a Roma un incontro a tema Lgbt rivolto ai Padri sinodale.
Dobbiamo fermare quest’invasione di concezioni contrarie alla retta Dottrina nella Chiesa, prima che sia troppo tardi!
E ribadire i punti fermi della Sacra Scrittura, del Catechismo, del Magistero.
Allora, firma la petizione di Pro Italia Cristiana!
E, nella misura in cui ti sia possibile, supporta anche tu la campagna d’informazione, che intendiamo lanciare. È importante che la gente sappia e che i fedeli possano essere ben orientati.
Vedrai, insieme, ce la faremo!