L’educazione cattolica è pericolosa
Sapevi che “l’educazione sessuale cattolica” è dannosa per i tuoi figli?
A quanto si apprende dalla stampa, cinque famiglie di ragazzi che frequentano la terza classe di una scuola media di Torino, hanno deciso di non far partecipare i propri figli al programma di educazione sessuale “Teen Stars”.
“Abbiamo delle perplessità sulla presunta laicità della proposta, visto che nella presentazione del corso ci è stato confermato che si basa sulla ‘Teologia del corpo’ di Giovanni Paolo II”, hanno spiegato le famiglie.
La Teologia del corpo messa sotto accusa è il nome con il quale viene identificato un ciclo di catechesi che papa Giovanni Paolo II portò avanti per oltre cinque anni del suo pontificato (dal 1979 al 1984).
In queste catechesi il Pontefice non insegna cose nuove o particolari, piuttosto approfondisce il mistero dell’uomo, rivelandoci il senso profondo della nostra umanità, inclusi il nostro corpo e la nostra sessualità.
Sul sito di Teen Stars, ideato dalla suora missionaria Hanna Claus negli anni ’80 e attualmente diretto dalla prof.ssa Pilar Virgil – docente presso l’Università Cattolica di Santiago del Cile e membro della Pontificia Accademia per la Vita –, è possibile leggere quanto segue:
“Nell’adolescenza, la dimensione biologica compresa ed approfondita rende evidente che la sessualità non è il mero esercizio della pulsione sessuale, bensì la realizzazione del profondo desiderio di amare ed essere amati”.
Il fatto che venga considerato – fra le altre cose – “estremamente pericoloso” quanto si è appena letto, è assai indicativo del tipo di società in cui viviamo. Ma la descrizione del programma continua:
“La necessità di educare all’amore, oggi, è sempre più urgente; mai prima d’ora nella storia, abbiamo avuto tante informazioni disponibili senza un contesto assiologico di riferimento e i giovani non possono selezionare adeguatamente le fonti di informazioni”.
L’intuizione alla base del Teen Star è che l’unità della persona si esprime attraverso ambiti diversi sul piano intellettuale, fisico, emozionale, sociale e spirituale.
L’integrazione di queste cinque aree della personalità nell’attuale contesto socioculturale non si realizza naturalmente, ma richiede un’educazione”.
Dopo aver letto quanto viene scritto, ci rendiamo perfettamente conto delle tesi estremamente “sovversive” propagandate da Teen Stars!
“Alcuni di loro, per scrupolo, si sono documentati e hanno letto sul sito americano che «il programma Teen Star usa comprovate tecniche per insegnare la castità agli adolescenti»”, scrive il Corriere della Sera, riportando le “incredibili e temibili scoperte”.
Ma non è finita qui, infatti “poi hanno saputo (il gruppo di ragazzi Ndr) dalle compagne di classe che era stato chiesto loro di compilare una tabella sui sintomi dell’ovulazione per valutare il livello di fertilità nel corso del mese.
«Una sospetta affinità – dicono – con il metodo Ogino Knaus che consiste nell’astenersi dai rapporti durante i giorni fertili del ciclo»”.
Cosa dover aggiungere a quanto si è letto?
Che tutta questa storia sarebbe assai ridicola se non fosse che è reale e, come ti dicevamo, se non fosse che è assai indicativa del tipo di mentalità del quale è imbevuta la nostra disastrata società.
La cosa che ci preme dire, però, è che il programma di educazione affettivo-sessuale di cui si è parlato non è di stampo cattolico, come superficialmente è stato detto; semmai, è di stampo naturale (intendendo per “natura” la retta disposizione delle cose secondo il fine).
Ma, del resto, cosa c’è da aspettarsi da una società che ritiene veritiera e secondo natura la teoria del gender, secondo cui esisterebbe un genere – inteso come autopercezione del proprio orientamento sessuale – slegato dalla sessualità biologica?
Se ci rifletti, tutto si tiene, ahinoi!
Per tali motivi, è necessario difendere a tutti i costi la libertà dei genitori di educare i propri figli in modo conforme all’ordine naturale, proteggendoli da quelle che papa Francesco definisce come colonizzazioni ideologiche.
Dacci una mano anche tu a far sentire la voce di tutte quelle famiglie e di tutti quei genitori che non ci stanno a tacere!
Che intendono resistere, con tutte le loro forze, allo sfacelo morale che la società occidentale trasmette a giovani ragazzi e ragazze.