Olanda, è legge l’eutanasia per bambini
Un passo nel baratro.
Da oggi, nei Paesi Bassi, potranno accedere all’eutanasia anche i bambini di età inferiore ai 12 anni sofferenti per gravi patologie.
Te lo avevamo già preannunciato mesi fa, e adesso, puntuale, questo abominio è diventato legge dello Stato.
Ti ricordiamo che nei Paesi Bassi l’eutanasia è in vigore dal 2002, e sono stati sufficienti poco più di vent’anni per arrivare a questa nuova frontiera di disumanità.
Il Paese su questo tema ha seguito l’esempio nefasto del Belgio, che nel 2014 era divenuto il primo Stato al mondo a consentire per legge l’accesso all’eutanasia da parte dei bambini.
Tuttavia, già da mesi studiosi e specialisti si interrogano sui risvolti etici che tale passo comporterà.
Come rileva Marco Leardi su “Il Giornale”, il nuovo regolamento sembra essere molto aleatorio, per usare un eufemismo. “Non contiene ancora alcun requisito di assistenza per porre fine alla vita dei bambini e anche il tema della volontà ultima dei piccoli pazienti rimane al momento un sottinteso”.
Peraltro, secondo il ministero dell’Interno olandese, la norma sembrerebbe riguardare un “piccolo gruppo di casi”: dai 5 ai 10 bambini all’anno. Casi, quest’ultimi, per i quali “la possibilità della medicina palliativa non sono sufficienti per alleviare la loro sofferenza”.
È proprio quest’ultimo uno dei punti più critici.
Si fa strada – come più volte ti abbiamo detto – il principio secondo cui la sofferenza e il dolore in sé non debbano più esistere e che le cure palliative non siano sufficienti ad alleviare una situazione assai compromessa.
In realtà "quello che sembra si stia smarrendo nella nostra cultura è il «principio di umanità». – osserva mons. Sgreccia; il quale poi si domanda:
È umano curare il dolore e predisporre hospices per i malati di tumore, oppure è più umano predisporre il farmaco letale per le persone che sono affette da mali inguaribili, sia che queste lo chiedano in prima persona, sia che siano i medici a supporre che lo chiederebbero se potessero”?
“La dignità umana sussiste nel morente, in modo tale che nessuno possa avanzare un dispotismo di vita e di morte su colui che soffre e sta per morire?”
Come vedi, norme come quella dei Paesi Bassi riflettono una crisi morale profondissima, una crisi di senso generalizzata.
Che porta evidentemente a calpestare quella stessa dignità umana, di cui a fase intermittente la società occidentale si proclama essere alfiere.
Noi non possiamo fare finta di nulla dinanzi a questo sfacelo. Siamo chiamati ad informarci e far conoscere il “piano inclinato” verso cui tende una società che ha smarrito il senso di sé. Come, tra l’altro, l’esempio dei Paesi Bassi dimostra ampiamente.
E ti chiediamo soprattutto di aiutarci a costruire un fronte compatto in difesa della vita umana.
Ne abbiamo davvero bisogno in questa società che ha smarrito completamente la bussola!