Proteggiamo i nostri figli! Firma per fermare l'indottrinamento ideologico!
Ora è il momento di agire con estrema urgenza!
Nelle aule scolastiche, nei corridoi delle università e persino nei progetti culturali per bambini, si sta diffondendo un'ideologia che minaccia di stravolgere le basi della nostra società.
Parliamo dell'ideologia gender, un pensiero pervasivo che, travestito da progresso e modernità, punta a confondere le nuove generazioni e a indebolire il pilastro fondamentale della nostra comunità: la famiglia.
La mostra "Fammi Capire" e i corsi universitari sui cosiddetti "Queer Studies" sono solo gli ultimi esempi di come l'indottrinamento si stia insinuando nelle menti dei giovani.
Dietro a queste iniziative non c'è educazione, ma solo propaganda!
Non si tratta di educare al rispetto, ma di spingere un'agenda ideologica che annulla le differenze, relativizza i valori e priva i genitori del diritto di guidare l’educazione morale dei propri figli.
Rifletti un attimo:
• Bambini di soli 6/7 anni portati a riflettere su tematiche sessuali complesse senza il consenso delle famiglie, attraverso una mostra che sminuisce l'importanza dei valori tradizionali.
• Università che dovrebbero formare giovani liberi e critici, ma che trasformano le aule in palestre di ideologie, promuovendo teorie queer in modo acritico, quasi obbligatorio.
• Un attacco sistematico alla libertà educativa, che mette a rischio l'innocenza dei più piccoli e il diritto delle famiglie di scegliere come crescere i propri figli.
Non possiamo restare a guardare mentre tutto questo accade!
Per questo, ti chiediamo con urgenza di firmare subito la petizione indirizzata al Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, per chiedergli di intervenire immediatamente per:
1) Bloccare l’ingresso dell’ideologia gender nelle scuole, garantendo neutralità educativa e rispetto per i valori delle famiglie.
2) Ristabilire il primato dei genitori nell’educazione morale e affettiva dei figli.
3) Impedire che le università si trasformino in centri di indottrinamento ideologico.
È in gioco il futuro dei nostri figli e della nostra società!
Se non agiamo ora, rischiamo di compromettere il futuro delle nuove generazioni.
I giovani hanno bisogno di valori saldi, di un’educazione che li prepari a essere adulti consapevoli e liberi di costruire il proprio futuro, non di messaggi divisivi che alimentano insicurezze e disorientamento.
Le scuole devono restare ciò che sono chiamate a essere: luoghi di apprendimento e di crescita, dove ogni bambino possa sviluppare il proprio potenziale in un ambiente neutrale e rispettoso dei diritti delle famiglie.
Non possiamo accettare che diventino laboratori di imposizioni ideologiche, dove il pensiero unico soffoca il confronto e la diversità di idee.
Allo stesso modo, le università devono essere spazi di pensiero critico e ricerca libera, dove i giovani imparano a confrontarsi con opinioni diverse e a sviluppare la propria visione del mondo.
Non possiamo tollerare che si trasformino in fucine di propaganda ideologica, formando non liberi pensatori ma meri portavoce di una visione imposta.
Il futuro della nostra società dipende da ciò che insegniamo oggi ai nostri figli. Agire subito è una responsabilità che non possiamo rimandare!
Per questo, ti invitiamo a sottoscrivere la petizione indirizzata al Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, per dire NO all’imposizione di ideologie divisive e SÌ a un’educazione che rispetti i diritti delle famiglie e il benessere dei giovani.
Insieme, possiamo fermare questa pericolosa deriva. Proteggiamo i valori che ci uniscono!