Smascheriamo i cialtroni e difendiamo la Vita!

Smascheriamo i cialtroni e difendiamo la Vita!

Incredibile quanto accaduto in Spagna. E potrebbe accadere anche da noi!

Per cercare di capire, abbiamo prima voluto leggere l’ultimo Statuto del Partito Popolare iberico. L’abbiamo trovato molto deludente. Contiene tutto e il contrario di tutto.

Si definisce al contempo una forza di «centro-destra» e di «centro riformista», quindi progressista. O siamo di fronte ad un gioco di prestigio o le due cose non possono stare assieme.

All’art. 1 dice di voler difendere un generico «diritto alla vita», senza però specificare “dal concepimento alla morte naturale”, quindi non offrendo serie garanzie circa aborto ed eutanasia.

Trova tempo e modo per parlare di «uguaglianza» e di «inclusione», ma nulla dice circa la famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna.

Quanto alla fede, v’è solo un vago riferimento all’«umanesimo cristiano di tradizione occidentale» e niente di più in 126 pagine di Statuto.

Decisamente troppo poco e per nulla convincente. Non è certamente il Partito Popolare spagnolo delle origini. Se l’avessimo scritto noi, lo Statuto sarebbe stato molto diverso, non v’è dubbio.

Ed allora si capiscono molte cose. Tu non sai probabilmente quello che è accaduto, perché la grande stampa ha taciuto in merito, come sempre.

Ma in Spagna il Partito Popolare si è unito ai gruppi di Sinistra per bocciare le politiche di sostegno alla maternità, al parto ed alla famiglia, proposte dal consiglio comunale di Malaga.

Incredibile, vero? L’iniziativa prevedeva spazi comunali per le associazioni pro-life, corsi di formazione per genitori, campagne d’informazione e aiuti economici per le donne incinta a rischio.

Niente. Il Partito Popolare, assieme alle Sinistre, ha affondato questi ottimi propositi, tradendo la propria vocazione cristiana (a parole) e la propria anima (in teoria) conservatrice.

Noi non possiamo accettare questi voltafaccia! Dobbiamo pretendere da una forza politica come il Pp coerenza rispetto alla propria storia ed alla propria identità.

Storia e identità del tutto slavate, invece, nel vigente Statuto del Partito Popolare spagnolo. E non a caso.

È nostro dovere togliere la maschera a chi si finge conservatore senza esserlo realmente, a chi chiede voti per poi tradire gli elettori!

È una questione di coscienza e di responsabilità. Per questo intendiamo lanciare una vasta campagna di sensibilizzazione, perché alta si levi la protesta contro questi voltagabbana!

Facebook è lo strumento più veloce, sicuro ed efficace per farlo. Ma ha un costo, che da soli non possiamo sopportare. Insieme, invece, possiamo riuscirci!

È molto importante, poiché la Buona Battaglia consiste anche nello smascherare certi giochetti di parapolitica e richiamare lorsignori alle proprie responsabilità a favore di vita e famiglia.

Commovente la testimonianza rilasciata in merito da Teresa Ekobo, giornalista e membro dell’associazione Málaga por Amor:

«Investire nella maternità e nell’infanzia non è un’opzione – ha detto – è una necessità. Non possiamo continuare a sostenere ideologie tossiche, che generano solo sterminio demografico».

La vice-portavoce del partito Vox, Yolanda Gómez, ha denunciato come, di contro, le realtà pro-life vengano spesso emarginate ed oltraggiate dai nemici della vita.

Ma il tradimento del Partito Popolare ha ancora una volta dato man forte alle Sinistre, guidate dal Psoe, e premiato il “diritto” all’aborto.

Questa inedita coalizione ha avuto anche la faccia tosta di opporsi all’utilizzo di fondi pubblici per le iniziative pro-life, definendo l’iniziativa una «molestia alle donne».

Capisci a qual punto arrivi la menzogna? Basta con queste prese in giro! Perché quello che è accaduto in Spagna, è accaduto e potrebbe ancora accadere anche da noi.

Pretendiamo, invece, tutti insieme che ovunque si sviluppi una politica per la vita, in grado di contrastare e vincere una pseudo-cultura di morte!

Facciamo sapere a tutti che vigiliamo, affinché i veri Valori non vengano calpestati ed umiliati! Facciamo sentire al mondo politico il fiato sul collo!

È questo che oggi chiede a gran voce la gente per bene. Lo dimostrano i fatti.

Ad esempio, sempre in Spagna, il Senato ha accettato di ospitare il VI Vertice transatlantico per la libertà e la cultura della vita, promosso dalla Rete politica per i Valori.

Questo, come da copione, ha scatenato il finimondo. Le Sinistre (sempre loro, Psoe in testa!) hanno bollato l’evento come “ultraconservatore” e “reazionario”.

Lo stesso hanno fatto i principali media, compresa la televisione di Stato, Tve.

La stampa “cattolica” modernista ha persino criticato il Nunzio in Spagna, mons. Bernardito Auza, per aver accolto l’invito ad aprire il Vertice.

Vedi come è facile stanare le serpi dal loro covo? Tutti bravi e belli a parole, ma poi, quando li si tocca sul vivo delle questioni, emerge subito la loro vera anima…

Al grande evento pro-life hanno aderito oltre 200 partecipanti, provenienti da ben 45 Paesi, compresa l’Italia.

Ma tu ne hai saputo qualcosa? Siamo sicuri di no. Perché i grandi media sono preoccupati di dire che la gente comune sceglie vita e famiglia, non le chiacchiere dei progressisti.

Un altro successo, taciuto dalla stampa, si è registrato in Brasile, dove nei giorni scorsi la Commissione Cittadinanza della Camera dei Deputati ha approvato un emendamento costituzionale.

Tale emendamento sancisce l’inviolabilità del diritto alla vita fin dal concepimento. 35 i voti a favore e 15 i contrari.

Se tale misura venisse ora approvata dal Congresso renderebbe possibile introdurre maggiori restrizioni all’aborto. Il percorso appare complicato, ma possibile.

Qualcuno sulla stampa o nel mondo politico ha esultato da noi? Nessuno. Eppure è un fatto! La gente non ne può più di una pseudo-cultura di morte!

Attualmente la legge brasiliana consente l’aborto solo in caso di stupro, di anencefalia fetale e quando la vita della madre sia in pericolo.

Se l’emendamento, già passato in Commissione alla Camera, fosse approvato anche dal Senato, il Brasile sarebbe il primo Paese al mondo ad apportare modifiche pro-life nella Costituzione.

Il primo, probabilmente, di una lunga serie, se noi diciamo “basta” a gran voce a certi giochetti!

Per questo ti chiediamo di darci una mano. È importante per cambiare l’andazzo. Certi partiti continueranno a fare quel che vogliono, se nessuno li controlla e se nessuno protesta.

Noi abbiamo questo importante ruolo. Perciò ti diciamo: anche questa è Buona Battaglia!


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