Tre settimane di GVV: un successo!

Tre settimane di GVV: un successo!

Sono ufficialmente trascorse tre settimane da quando abbiamo dato avvio al nuovo corso di Generazione Voglio Vivere – In difesa della Vita e della Famiglia.

Desideriamo brevemente ragguagliarti sulle attività svolte in questo periodo grazie al tuo sostegno.

Nella prima settimana abbiamo indetto una petizione che ha ricevuto moltissimi attestati di stima e ringraziamenti da parte di famiglie e di singole persone.

Un grido di indignazione si è levato per ciò che è accaduto durante l’Epifania a Piacenza, dove l’amministrazione comunale ha avuto la “fantastica” idea di dare il proprio avallo ad un evento pubblico in cui una drag-queen vestita da Befana distribuiva calze ai bambini.

Abbiamo indetto quindi una petizione per ringraziare la capogruppo al Consiglio comunale Sara Soresi (FdI) per aver denunciato questa pericolosa “sceneggiata”, esprimendole solidarietà per le accuse che le sono state rivolte anche da personaggi noti del mondo dell’informazione.

L’augurio è quello che sempre più politici di centrodestra abbiano lo stesso coraggio di esporsi che ha avuto l’esponente piacentino di Fratelli d’Italia.

In appena due giorni sono state raccolte oltre cinquecento firme.

Ti invitiamo a farla firmare, ove non l’avessi già fatto, e a diffonderla naturalmente.


Vai alla petizione!


Durante la seconda settimana di attività, oltre a informarti di ciò che è accaduto sia nel nostro Paese che all’estero (a proposito, una notizia di queste è stata ripresa dal vaticanista Marco Tosatti e pubblicata sul suo seguitissimo blog), abbiamo indetto una seconda petizione, questa volta indirizzata al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

Devi sapere, infatti, che tra le competenze di questo Ministero rientra anche il settore delle telecomunicazioni.

Cosa chiediamo? Una cosa semplicissima, e se vogliamo perfino banale.

Che il servizio pubblico televisivo smetta di prestarsi ad essere lo strumento di organizzazioni che vogliono convincere me, te e la popolazione intera che esista una identità di genere differente da quella sessuale, e che promuova tutto ciò attraverso programmi, film e serie televisive.

Che il servizio pubblico smetta di essere veicolo di personaggi pericolosi come Drusilla Foer, a cui è stato affidato la conduzione di un programma televisivo dopo che, tra le tante cose, ha dichiarato in una intervista:

«ci vorrebbe un omino che si mettesse lì, su una rete nazionale pubblica per dare fiducia nelle istituzioni, e spiegasse - come a un bambino di cinque anni - che cos’è lidentità di genere» (“La Stampa”, intervista a cura di Stefania Miretti, 27 maggio 2021).

Dopo aver anche ricordato che «ognuno si veste come vuole, bacia chi vuole, si sente come vuole, è molto semplice», giacché, in fondo, «dentro ognuno di noi c’è una parte maschile e femminile».

La petizione è stata un successo, oltrepassando un migliaio di firme dopo pochissimi giorni dalla sua indizione.

Cosa aspetti a firmarla anche tu?

Ti ricordiamo che tra poco ci sarà il Festival di Sanremo, ove ormai è triste consuetudine sdoganare qualsivoglia desiderio, dissacrare la religione e “chi più ne ha più ne metta”.

Non devi e non dobbiamo permetterglielo! Perciò firma e diffondi la petizione.


Vai alla petizione!


Ma ciò che abbiamo fatto grazie al tuo sostegno non è finito qui.

Da martedì 24 è online il nuovo sito internet di Generazione Voglio Vivere – In difesa della Vita e della Famiglia.

Come forse avrai avuto modo di vedere, è un portale snello e veloce, ma allo stesso tempo con la sua buona dose di bellezza.

Tutto questo è stato possibile grazie all’aiuto che ci offri quotidianamente.

Ti possiamo assicurare che non sono in pochi ad accorgersi della nostra, e quindi anche della tua, presenza. E possiamo dirti con certezza una cosa: diamo fastidio a molti.

Tanti altri, al contrario, ci ringraziano per il lavoro che svolgiamo, e sono sempre di più.

Questo però è solo l’inizio. Voglio fare grandi cose insieme a te. Ecco perché siamo qui a chiederti di sostenere la nostra attività.

Aiutaci a costruire una società che veda la Vita come il bene sommo e creda nell’insostituibile valore rappresentato dalla Famiglia, fondata sul matrimonio tra uomo e donna.


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