(ALLARME!) Corteo per chiedere superamento della 194
Come ti preannunciavamo giorni fa, il fronte abortista si mobilita.
Abbiamo appena appreso che il 28 settembre il movimento femminista e transfemminista Non Una Di Meno (movimento di cui mi ero occupato in passato) organizzerà una marcia in diverse piazze d’Italia, in occasione della Giornata internazionale per l’Aborto.
A Milano la manifestazione si terrà nella giornata di domani.
Le ragioni della mobilitazione sono spiegate sui loro profili social:
“Perché l’aborto non è ancora un diritto garantito, perché è necessario andare oltre la 194, perché chi ci ostacola deve sentire il nostro urlo “Sul mio corpo decido io”, perché ci vogliamo vivə, ci vogliamo in salute, ci vogliamo felici!”
Ti facciamo notare che adesso la rivendicazione esplicita è quella di “andare oltre la 194”.
Questa notizia rende ancora più attuale la petizione che abbiamo lanciato giorni fa, finalizzata ad allarmare le istituzioni rispetto al clima che serpeggia nelle fila del fronte abortista.
Guarda caso, infatti, i radicali depositano in Cassazione la proposta di legge di iniziativa popolare per superare la 194 e adesso le femministe di Non Una Di Meno li inseguono sul medesimo terreno.
Scommettiamo (e ci auguriamo con tutto il cuore di perdere la scommessa) che tra qualche mese una proposta simile inizierà ad essere avanzata dalla sinistra all’interno delle aule parlamentari?
E questo verrà fatto non solo per racimolare voti in vista delle elezioni europee del prossimo anno, ma anche perché la volontà di dare una spallata su questo tema, e a questo Governo in particolare, è ben presente.
Per tale ragione bisogna assolutamente TENERSI PRONTI e AGIRE!
Perché purtroppo all’orizzonte non si preannuncia nulla di buono.
Ti invitiamo soprattutto ad osservare la tattica impiegata, come spesso abbiamo avuto modo di dirti.
Essa è magnificamente sintetizzata dal professore brasiliano Plinio Corrêa de Oliveira nel suo testo Rivoluzione e Contro-Rivoluzione (cap. VI).
“L’esplosione di questi estremismi (nda. vedi la proposta di legge radicale) alza una bandiera, crea un punto di attrazione fisso che affascina per il suo stesso radicalismo i moderati e verso cui questi cominciano lentamente a incamminarsi”.
Ricordati bene questa lezione, perché è qualcosa di consolidato che serve ad addomesticare le coscienze e a portarle pian piano a sposare tesi estreme facendole passare come assolutamente ragionevoli.